Cronaca - 09 dicembre 2024, 17:39

Si schianta contro una falesia: morto il base-jumper di Barge Matteo Rodolfo Maranca

Aveva 32 anni. Il base jumping è uno sport estremo, che si pratica indossando una tuta alare, per poi aprire il paracadute

Matteo Rodolfo Maranca in una foto del profilo social Instagram

Il base jumper 32enne Matteo Rodolfo Maranca è deceduto durante un lancio a Campione del Garda, in provincia di Brescia

L’uomo, precipitato su una parete rocciosa impervia, è stato rinvenuto dai soccorritori grazie all’intervento di elisoccorso, soccorso alpino e forze dell’ordine. I sanitari giunti sul posto hanno potuto solo constatarne il decesso.

Il giovane era residente a Bagnolo Piemonte, dove si era trasferito da Barge nel giugno scorso. Mate_charro, questo il suo nome su Instagram, stamattina si è lanciato con un amico, ma ha perso il controllo della vela e si è schiantato contro una parete di roccia, in modo fatale. 

Originario di Bagnolo, il papà Antonio Maranca è stato Luogotenente degli alpini del terzo reggimento di Pinerolo ed ora in pensione dopo 40 anni di servizio. Attualmente ricopre l'incarico di consigliere degli alpini Ana di Pinerolo

Matteo era un ragazzo molto sportivo. Di carattere schivo, era un grande amante della  montagna come tutta la famiglia. 

Qualche anno fa era già stato vittima di un incidente sul Monviso, quando il ragazzo era stato ritrovato solo il giorno successivo dal Soccorso Alpino in stato di semi assideramento.

Il base jumping è uno sport estremo che prevede di lanciarsi nel vuoto con delle tute alari che facilitano il volo. Dopo una fase di caduta libera, i jumper aprono il paracadute. Sono in corso le indagini per capire cosa sia accaduto al giovane, che avrebbe compiuto 33 anni il prossimo 13 dicembre.