Avrebbe pianificato la fuga in Tunisia, secondo i giudici, tracciabile da movimenti bancari. Dopo il sequestro del conto estero, è stato notificato nei giorni scorsi dal Tribunale del Riesame di Torino il divieto di espatrio, richiesto dalla Procura torinese, per il gioielliere di Grinzane Cavour, Mario Roggero.
L'uomo fu condannato il 4 dicembre 2023 in primo grado a 17 anni di reclusione per l'omicidio di due dei tre e il ferimento del terzo malfattore che rapinarono la sua attività.
Risale al settembre scorso,invece, la misura richiesta dalla Procura di Torino con cui la Corte d'Assise e d'Appello di Torino hanno disposto il sequestro conservativo di 50mila euro depositati su un conto estero intestato a “Iostoconmarioroggero”.
Mentre resta ancora da fissare la data dell'udienza di Appello, il collegio difensivo, costituito dall'avv. Prof. Stefano Marcolini e dall'analista processuale Prof. Sergio Novani, precisa: “La misura cautelare è assolutamente ingiusta. Stiamo procedendo alla formazione del necessario ricorso in Cassazione che sarà depositato nei prossimi giorni. La misura cautelare – conclude il collegio difensivo - non può essere eseguita, perché ai sensi dell'art. 310 comma 3 cpp si deve attendere che la decisione diventi definitiva. Quindi qualsiasi affermazione con la quale si intenda ritenere il sig. Roggero sottoposto ad una misura cautelare esecutiva è falsa”.
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