- 06 dicembre 2024, 13:36

Il governatore Cirio incontra Urso: Stellantis e Diageo al centro del confronto col ministro

Per quanto l'azienda di Santa Vittoria d'Alba il presidente regionale ha comunicato che martedì incontrerà i vertici internazionali del gruppo e che successivamente saranno convocati i tavoli regionali per affrontare le prossime fasi

In mattinata l'incontro tra il governatore Cirio e l'esponente del Governo Meloni

Le prospettive e le sfide dell’automotive italiano, con particolare attenzione al futuro del sito produttivo di Mirafiori, sono state al centro dell’incontro odierno tra il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, e il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, in vista del tavolo Stellantis in programma per il prossimo 17 dicembre al Mimit.
 

Al centro del confronto anche le principali crisi d’impresa del territorio piemontese, tra le quali anche la vertenza Diageo, che nei giorni scorsi ha annunciato la chiusura, prevista per giugno 2026, dello stabilimento di Santa Vittoria d’Alba.
 

L’incontro si inserisce all’interno della serie di appuntamenti preparatori al Tavolo Stellantis che il Ministro sta tenendo con i presidenti delle Regioni dove hanno sede gli stabilimenti produttivi del Gruppo.
 

«Il ministro ha attivato con i presidenti di Regione una serie di incontri in vista del tavolo Stellantis del 17 dicembre al fine di condividere strategie condivise. Sono molto soddisfatto dell’incontro perché conferma l’attenzione e in lavoro congiunto con il governo e in particolare con il ministro con il quale abbiamo condiviso il convincimento che questa situazione possa davvero aprire ad una fase nuova e possa essere l’occasione per il rilancio della produzione in Italia e in particolare in Piemonte, garantendo la centralità dei nostri stabilimenti e la salvaguardia dei posti di lavoro», dichiara il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio.
 

Per quanto riguarda Diageo, il presidente Cirio ha comunicato al ministro che martedì incontrerà i vertici internazionali dell’azienda - che nelle scorse settimane hanno già avuto un confronto con i lavoratori - e successivamente saranno convocati i tavoli regionali per affrontare le prossime fasi.

C. S.