Un presepe vivente come simbolo del vero spirito del Natale. È quello realizzato a Bra, in frazione Bandito, che ci riporta al lato più religioso della celebrazione.
L’edizione del 2024, completamente rinnovata, riprende scene di vita quotidiana, non con semplici statuine, ma con persone in carne ed ossa. E il presepe vivente diventa così un’occasione, oltre che per assistere alla rappresentazione della Natività, anche per riscoprire vecchi mestieri (dal falegname all’arrotino, dal cestinaio alla lavandaia e tanto altro) e i sapori della tradizione locale.
Il gruppo di volontari, in collaborazione con il Piccolo Teatro di Bra, darà di nuovo vita ad un evento di grande impatto scenografico, che ha come sfondo la rivisitazione di usanze di altri tempi, senza dimenticare il fulcro della manifestazione.
Arrivati davanti a Gesù bambino, vero pure lui, si avverte tutta la meraviglia che guidò San Francesco nella notte di Natale del 1223 a Greccio, quando desiderò mettere in scena il primo presepe vivente, invitando a contemplare la Santa Famiglia.
Dunque, tutto è pronto per questo appuntamento a cui si potrà assistere gratuitamente e con un’offerta che andrà in beneficenza. Con la speranza che il Salvatore ci porti il dono più grande e più bello che tutti vorremmo in questo momento, cioè la pace.
Tre le date da segnare in agenda: martedì 24 dicembre, dalle ore 20.30 alle ore 23, infine giovedì 26 e domenica 29 dicembre, dalle 15 alle 19, all’interno dei cortili e nel chiostro della parrocchia Assunzione di Maria Vergine.
Non fatevelo raccontare, ma gustate una magia unica tutta da vivere, tutta braidese.