Attualità - 05 dicembre 2024, 19:51

“I racconti di un pretore”: al Mallé di Dronero la presentazione del libro di Luciano Allione

Appuntamento sabato 7 dicembre, alle ore 16. Dagli appunti di un magistrato, custoditi su una vecchia scrivania in noce, abbandonata da anni, il medico Luciano Allione, collaboratore de “Il Drago”, ha dato vita ad un appassionante libro

“Quante cose possono nascondere i cassetti di una scrivania - scrive Massimo Monetti, tra le firme importanti de Il Drago - come un diario, un registro, qualche appunto. Leggendoli, forse per caso, si incontrano vite altrui, intimità lontane, segreti inviolati.”

Un interessante appuntamento culturale è in arrivo al Museo Mallé di Dronero. Sabato 7 dicembre, alle ore 17, verrà infatti presentato il libro di Luciano Allione “I racconti di un pretore”, edito dall'associazione culturale Dragone, nella collana Edizioni Il Drago

Dagli appunti di un magistrato, custoditi su una vecchia scrivania in noce, abbandonata da anni, il medico Luciano Allione, collaboratore de “Il Drago”, ha dato vita ad un appassionante libro.

DUE PERSONAGGI, TRE RACCONTI, UN GIALLO

Siamo nella provincia sabauda ed il giovane pretore Vincenzo Della Valle indaga su morti sospette. Assegnato dal tribunale Regionale a un piccolo paese di campagna, il cui simbolo è l'alta Torre Saracena, deve districarsi tra enigmi e decessi misteriosi, che solo in apparenza sembrano essere naturali. Ad aiutare il pubblico ufficiale nelle indagini vi è il medico condotto Giovanni Luigi Marengo, cinquantenne, appassionato di musica classica, dedito completamente o quasi al lavoro, per il quale suole dire di non fare mai ferie.

Della Valle e Marengo, come Holmes e Watson, Wolfe e Goodwin, il commissario Montalbano e il dottor Pasquano, sono i protagonisti dei tre racconti proposti in queste pagine e del giallo per antonomasia. Come in una partita a scacchi contro il mistero, nella soluzione dei crimini il pretore e il medico condotto ripercorrono i fatti seguendo le orme della logica, affidandosi agli inconfutabili indizi dei referti medici.

A fare da sfondo la provincia italiana del dopoguerra, artigiana e contadina, con i suoi personaggi caratteristici, a tratti buffi, ilari, con quel “tam tam della gente di paese cui nulla sfugge”. Una provincia che per avidità e gelosia, rigidità e ignoranza, denaro e potere, cela una efferata violenza, una spregiudicata noncuranza delle leggi e della morale.

Con Luciano Allione, interverranno sabato Massimo Monetti de Il Drago e la direttrice del Museo Mallé Ivana Mulatero.

Beatrice Condorelli