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Attualità | 04 dicembre 2024, 12:30

Cuneo, il Comune si muove per la riqualificazione dei giardini Fresia

Affidata ad Art.Ur. la stesura del piano di progettazione partecipata, propedeutico all'iscrizione del documento di fattibilità tecnico-economica al bando regionale Forestazioni Urbane

I giardini Fresia di Cuneo

I giardini Fresia di Cuneo

Ammonta a 4.392 euro il valore dell’incarico professionale che il Comune di Cuneo ha affidato – in modalità diretta – all’associazione Art.Ur. di Saluzzo relativamente al progetto di riqualificazione dell’area dei giardini Fresia: a stabilire l’operazione una recente delibera comparsa sull’albo pretorio dell’ente.

L’idea della riqualificazione dei giardini Fresia – a cui i cuneesi, specie quelli che abitano il centro storico, rimangono profondamente legati nonostante negli anni abbia vissuto un ormai indiscutibile processo di progressivo abbandono – aleggia da tempo ed è stata specifico oggetto di dibattito nel Consiglio comunale dell’ottobre dello scorso anno (e, ancora prima, nel gennaio sotto spinta di una richiesta d'informazioni da parte di Claudio Bongiovanni di Cuneo Mia). Rispondendo a un’interpellanza di Paolo Armellini (Indipendenti) in quella sede l’assessore Gianfranco Demichelis aveva dato conto dell’intenzione dell’amministrazione di rendere l’area più aperta al resto della città e accessibile, anche nell’ottica di renderla più facilmente controllabile da parte delle forze dell’ordine, tramite la stesura di un progetto di riqualificazione.

Intanto, a metà gennaio è stata attivata la nuova videosorveglianza e ad aprile lanciato – da parte del comitato di quartiere – l’iniziativa “ViviAMO i giardini Fresia”, segno che sull’argomento l’attenzione di tutti rimane molto alta.

Art.Ur. ha già collaborato con il Comune di Cuneo per diversi progetti di impatto sociale ed è stata coinvolta in questo caso come parte dell’iter di presentazione del progetto di fattibilità tecnico-economica al bando regionale Forestazioni Urbane. Serve produrre però, anche, un piano di progettazione partecipata ed è a questo scopo che l’associazione è stata interpellata direttamente.

Si aspetta, ormai, i primi mesi del 2025 per eventuali ulteriori aggiornamenti.

Simone Giraudi

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