"Vogliamo esprimere la nostra vicinanza alle persone che vivono questa situazione di oggettiva difficoltà per la loro vita quotidiana e lavorativa, ma soprattutto per dare un segnale chiaro e preciso di protesta e chiedere interventi tempestivi che portino a risolvere la situazione”.
Questo l'appello, lanciato negli scorsi giorni, dal presidente della Provincia Luca Robaldo e il sindaco di Ceva Fabio Mottinelli ai dieci sindaci dei paesi che sono sede di stazione lungo la linea ferroviaria Torino-Savona, con l'invito un’azione dimostrativa - che si è svolta questa mattina - per dire basta ai continui disservizi ormai quasi quotidiani. La manifestazione di oggi, mercoledì 4 dicembre, ha visto la presenza in stazione degli amministratori dalle 6,30 alle 8,30, fascia oraria in cui c’è una maggior presenza di pendolari, per raccogliere i disagi dei passeggeri e per poi farsene portavoce negli ambiti competenti.
"Con il Consigliere Comunale Ganzinelli abbiamo voluto esprimere solidarietà ai pendolari: io stesso per 2 anni ho fatto il viaggiatore e comprendo bene i disservizi - così il sindaco Luca Robaldo commenta l'iniziativa promossa insieme al primo cittadino di Ceva Mottinelli -.Nel comprendere che gli interventi di potenziamento della linea possano creare disagi, riteniamo che sia necessario garantire i diritti dei cittadini".
"Ricordo - afferma il sindaco Fabio Mottinelli -, quando viaggiavo da studente, i lavori presso la stazione di Ceva per installare gli ascensori, a distanza di anni gli ascensori sono ancora da installare. Oggi abbiamo espresso solidarietà alle migliaia di pendolari, per motivi di lavoro o di studio, che oltre ai disservizi, ritardi o soppressione, dei treni vivono ormai da anni una bassa qualità del servizio che nell'occidente del 2024 non è accettabile. Non si chiede la luna, ma un servizio puntuale e decoroso per recarsi al lavoro in modo sostenibile oltretutto, ovvero con il trasporto pubblico invece che ognuno con la propria macchina, ma oggi non stiamo incentivando i cittadini nella giusta direzione se il servizio offerto è questo".
Abbiamo accolto con favore l’invito rivolto ai Sindaci dei Comuni sede di stazione ferroviaria lungo la linea Torino-Savona a partecipare a un’azione dimostrativa - dicono Stefania D’Ulisse, Loris Emanuel, Alberto Gatto e Davide Sannazzaro del gruppo consiliare provinciale La Nostra Provincia - È un segnale positivo che il Presidente Robaldo, nella sua doppia veste di anche di coordinatore regionale della lista civica del Presidente Cirio, abbia deciso di schierarsi accanto ai cittadini, rendendosi interprete di una protesta legittima e necessaria."
In stazione, a Fossano, il sindaco Dario Tallone. La stazione è uno snodo importante del traffico ferroviario provinciale, perché è proprio qui che si diramano i treni per Savona da un lato e per Cuneo e Limone Piemonte dall'altro, un'altra tratta ferroviaria ad alto tasso di ritardi, cancellazioni e continui disagi per i pendolari. Ad intervistare il sindaco anche una troupe della Rai regionale.
“La nostra Città rappresenta uno snodo cruciale per la viabilità ferroviaria tra Piemonte e Liguria ma non solo- commenta il sindaco Dario Tallone- numerose sono le altre tratte che hanno in Fossano un punto di partenza o arrivo.
Negli anni abbiamo lavorato a lungo per la sicurezza della stazione e dell’area limitrofa, ma va mantenuta alta l’asticella anche su un tema cruciale come quello del servizio ferroviario. Nella nostra Città hanno sede alcune tra le aziende e le scuole più importante della provincia e per questo i pendolari meritano la massima attenzione”.
“Penso che la pazienza di chi utilizza i treni sia finita - continua il primo cittadino - chiediamo a Trenitalia ed a Rfi di intervenire in modo definitivo ed urgente nel risolvere tutte le problematiche infrastrutturali per eliminare tutti i disservizi che i pendolari e studenti patiscono tutti i giorni”.
A Savigliano era presente Antonello Portera con il consigliere Mattia Giordana e i sindaci di Cavallerleone Marcellino Peretti e di Marene Alberto Deninotti per esprimere la vicinanza ai propri concittadini che quotidianamnete utilizzano il treno.
Davide Sannazzaro era a Cavallermaggiore, dove ha ascoltato le rimostranze dei pendolari e preso appunti per poter inoltrare le segnalazioni alla Regione e all'Agenzia della Mobilità
A Magliano Alpi era presente il sindaco Marco Bailo.
Nella stazione di Sale delle Langhe l'amministrazione del sindaco Andrea Mozzone.
A Lesegno l'amministrazione del sindaco Emanuele Rizzo.
All'appello hanno risposto anche i sindaci Daniele Aimone (San Michele Mondovì) e Gian Pietro Gasco (Vicoforte).
In val Bormida presente Giuseppe Zarcone (commissario prefettizio a Saliceto) con altri colleghi amministratori di zona.
L’invito ad aderire alla mobilitazione è stato rivolto anche ai sindaci Valerio Oderda (Racconigi), Ernesta Zucco (Trinità).