Scuole e corsi - 03 dicembre 2024, 16:32

No a bullismo e discriminazioni, sì al rispetto: gli studenti della Consulta scrivono un "codice etico" per le scuole della Granda

Un'esigenza nata a seguito di alcuni episodi avvenuti in un istituto cuneese. Ne è nata una riflessione e la volontà di stilare delle regole scritte dagli studenti per gli studenti

Gli studenti Giovanni Caligaris e Angelica Pizzillo, della Consulta provinciale degli studenti

Giovanni Caligaris è uno studente cuneese classe 2007. Va a scuola ma è anche vicepresidente della Consulta provinciale degli studenti. Alcuni episodi accaduti nell'istituto che frequenta hanno portato in lui a maturare la volontà di provare a mettere nero su bianco delle regole di comportamento da far pervenire a tutti gli istituti della Granda e, di conseguenza, a tutti gli studenti. Ogni scuola ha i suoi regolamenti: questo si aggiunge. E vuole essere un "codice etico" scritto dagli studenti per gli studenti. 

Perché è il prodotto di un lavoro della Consulta, al quale ha partecipato in modo attivo anche Angelica Pizzillo, collega studentessa di Giovanni e presidente della commissione per la salute psicologica interna alla Consulta stessa.

Compare più volte la parola "rispetto", così come compaiono le parole "bullismo e discriminazione". E si chiama in causa il concetto di responsabilità. Il famoso "patto scuola-famiglia" che i genitori o gli studenti sono chiamati a sottoscrivere, qui diventa un patto tra studenti, per rendere l'ambiente scuola più sereno e stimolante, dove il benessere sia perseguito ma dove non manchino mai il rispetto delle regole, il senso del decoro e anche una buona dose di disciplina. 

"Il documento ha iniziato ad essere diffuso nel 27 istituti della nostra provincia. Il nostro obiettivo è creare una scuola migliore, più produttiva e virtuosa: il punto dal quale partire è certamente il benessere. Garantire il benessere generale è, dunque, il fine di questa nostra iniziativa. Proseguiremo questo cammino, proponendo il nostro progetto all’assessore regionale all’Istruzione e vicepresidente della Regione Piemonte, Elena Chiorino", ha commentato Caligaris. 

Angelica Pizzillo ha spiegato come ritenga "fondamentale che gli studenti possano crescere in un ambiente che supporti attivamente il loro benessere psicologico, tema centrale in diversi articoli del Codice. Crediamo che questo documento non sia solo una guida, ma un vero strumento per ispirare e sensibilizzare, arrivando dritto al cuore degli studenti".