Attualità - 02 dicembre 2024, 17:13

Le parole che uniscono luoghi e comunità: si è chiusa sabato la terza edizione di “Biblioteche in Festa”

La lectio magistralis di Viola Ardone a Savigliano ha concluso la terza edizione dell’iniziativa promossa dall’associazione “Le Terre dei Savoia” e da “Progetto Cantoregi” che quest’anno ha coinvolto decine di comuni delle province di Cuneo, Asti e Torino

Più di settanta eventi singoli organizzati in decine di comuni delle province di Cuneo, Asti e Torino. Un migliaio gli studenti delle scuole primarie, secondarie di primo e secondo grado coinvolti dal 22 al 30 novembre attraverso incontri specifici con scrittori, scienziati e giornalisti. Un centinaio, ancora, i bibliotecari e i professionisti del settore librario intercettati in tre differenti workshop dedicati al ruolo strategico delle biblioteche. Questi, in breve, alcuni dei numeri fatti registrare dalla terza edizione di “Biblioteche in Festa”, l’innovativo format culturale ideato e promosso dall’associazione “Le Terre dei Savoia” e da “Progetto Cantoregi” con il sostegno del Comune di Savigliano, delle Fondazioni Cassa di Risparmio di Torino, Cuneo, Fossano e Savigliano e con il patrocinio della Provincia di Cuneo, dell’Università degli Studi di Torino e dell’Associazione Italiana Biblioteche.

Una manifestazione pensata per rimettere al centro i libri, i luoghi che li ospitano e le persone che se ne prendono cura e che ha cercato, nel corso di quest’edizione, di entrare sottopelle al tessuto socioculturale del territorio per raccontare storie e testimonianze che potessero coinvolgere ed emozionare giovani e adulti. "Un bellissimo momento di divulgazione e di sensibilizzazione che ha intercettato un pubblico eterogeneo - il commento condiviso di Terre dei Savoia e Progetto Cantoregi, organizzatori della manifestazione - riuscendo parimenti ad evidenziare il ruolo sociale delle biblioteche contemporanee, da intendere come luoghi da frequentare, come spazi di aggregazione e come vere e proprie “case” del territorio e delle comunità che lo abitano. Tantissime, inoltre, le tematiche trattate soprattutto con gli studenti, in perfetta sintonia con le linee guida dell’Agenda 2030: dall’inclusione alle disuguaglianze, dalle ineguaglianze alla ricerca del talento, dalla biodiversità alla tutela ambientale. Un format che ha dimostrato l’incisività della letteratura anche sulla crescita delle nuove generazioni, rappresentando di fatto un nuovo punto di riferimento per tutti i bibliotecari e i professionisti del settore, grazie ai workshop specifici organizzati a Carmagnola, a Monforte d’Alba e a Fossano e al momento di restituzione condivisa tenutosi il 30 novembre a Savigliano insieme a Luca Valenza, presidente del Comitato esecutivo regionale dell’Associazione Italiana Biblioteche".

Proprio la città di Savigliano, che ha sostenuto l’evento anche dal punto di vista economico, ha ospitato sempre nella giornata di sabato 30 novembre l’innovativo incontro sul rapporto tra l’intelligenza artificiale e le biblioteche con Angelo La Gorga e Lorenzo Verna e, alle ore 18.00 alla Crosà Neira, la lectio magistralis di Viola Ardone “L'importanza della lettura. Come si diventa prima lettori e poi scrittori” andata sold out in poche ore. «Siamo molto felici che ancora una volta “Biblioteche in Festa” abbia colpito nel segno» hanno dichiarato, in proposito, il sindaco di Savigliano Antonello Portera e l’assessore alla Cultura Roberto Giorsino. "Questa manifestazione, anno dopo anno, ha il pregio di mettere al centro le biblioteche, i veri scrigni culturali di una città. Anziché luoghi “polverosi” (come potrebbero pensare a torto coloro che non le frequentano) le biblioteche sono posti vivi, fanno cultura, sono al centro di eventi di richiamo e sanno attirare l’interesse anche del pubblico più giovane. Tutti aspetti testimoniati appieno da questa kermesse".

Appuntamenti aperti al pubblico, come detto, ma anche tanti incontri dedicati alle scuole, con diversi appuntamenti specifici nella città di Fossano. «Siamo molto soddisfatti di “Biblioteche in Festa”» il commento della vicesindaca e assessora alla Cultura e alle Politiche giovanili, Donatella Rattalino. "Quest’anno è nata una bella collaborazione tra il nostro Comune e l’associazione “Le Terre dei Savoia” col presidente Valerio Oderda, il vicepresidente Giancarlo Fruttero e il direttore Elena Cerutti. Siamo riusciti a concretizzare l’evento grazie al supporto della nuova direttrice della biblioteca di Fossano, Monica Baudino, che ha messo a nostra disposizione professionalità, competenza ed esperienza sul campo. Gli eventi organizzati si sono rivolti ai ragazzi dei tre ordini di scuola e alla cittadinanza generica, ma l’intera manifestazione è stata l’occasione per riutilizzare la Sala Consultazioni al secondo piano del Castello: un primo passo in vista della riapertura che sicuramente potrà essere effettuata nel corso del 2025 in modo da poter così restituire l’intera struttura alla comunità fossanese".

Un’edizione, quella di quest’anno, diffusa nel tempo e nello spazio, dunque, con eventi che hanno interessato le comunità più piccole come Faule e Govone e i centri più popolati come Savigliano, Fossano, Cuneo, Bra, Mondovì e Saluzzo, per una manifestazione che ha saputo ritagliarsi una specifica identità contenutistica, entrando direttamente in tante scuole di ogni ordine e grado, nell’ottica di coinvolgere gli studenti e di accrescerne il protagonismo nella vita di tutti i giorni. 

c.s.