I lavori sono terminati poco più di un mese fa, ma sarà proprio a partire da questi giorni, con l'avvio della mostra allestita all'interno del Complesso monumentale di San Francesco, che il pubblico, ma soprattutto i cuneesi, potranno ammirare il chiostro di ingresso all'edificio e al Museo Civico.
Non solo, quindi, le opere dei vedutisti Canaletto, Van Wittel, Bellotto e Pannini, con Roma, Venezia e Dresda catturate nella loro vitalità teatrale, grazie alla sinergia di Fondazione CRC e Intesa Sanpaolo, ma anche il chiostro, già "giardino dei semplici", recuperato e ripulito dagli escrementi di piccioni che ne avevano compromesso e degradato l'aspetto.
Approvato a settembre del 2023, il progetto, del costo complessivo di 384 mila euro, è stato realizzato dallo studio cuneese Kuadra. In cosa è consitito il restyling? Il porticato è stato chiuso con ampie vetrate, tutte apribili in entrambe le direzione tramite quattro porte, che danno accesso alla corte interna. Anch'essa rimessa a nuovo, è stata pavimentata lungo la cornice a ridosso delle vetrate e dotata di aree verdi e uno spazio pavimentato centrale che si presta ad installare esposizioni o a collocare sedute in caso di spettacoli. Vi si trovano un ulivo e due statute, mentre sono stati rimossi gli altri beni culturali prima presenti. Il risultato è un ambiente pulito, accogliente e più fruibile, essendo adesso la parte porticata protetta dalle ampie vetrate.
L'intervento era stato sollecitato dalla Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le Province di Alessandria, Asti e Cuneo nel 2018, proprio per trovare una soluzione al problema dei piccioni, responsabili non solo del degrado estetico ma anche igienico-sanitario.
Lo studio di fattibilità presentato da Kuadra era stato approvato ad aprile del 2019. Ora, a distanza di circa un anno dall'avvio dei lavori, il restyling è concluso e potrà essere visto e ammirato dalle migliaia di persone, cuneesi e non, attese per l'importante mostra allestita in San Francesco, visitabile fino al prossimo 25 marzo 2025.