Curiosità - 30 novembre 2024, 12:41

Bra, campane a festa e preghiere in onore di Sant’Andrea

Si celebra oggi, 30 novembre, la memoria liturgica dell’Apostolo al quale è dedicata la parrocchia sulla Rocca

La chiesa parrocchiale di Sant’Andrea, a Bra

La chiesa parrocchiale di Sant’Andrea, a Bra

Campane a festa e preghiere. Oggi, 30 novembre, la città di Bra celebra Sant’Andrea Apostolo in occasione della memoria liturgica. Una ricorrenza molto sentita dalla comunità parrocchiale guidata da don Gilberto Garrone e che anima la chiesa dedicata al primo degli apostoli di Cristo.

Questo scrigno del barocco piemontese, eretto su disegno di Gian Lorenzo Bernini e sviluppato da Guarino Guarini, fu costruito tra il 1672 e il 1687. Si affaccia su piazza Caduti per la Libertà e venne realizzato grazie al contributo di tutti i cittadini, che oltre ad offerte in denaro misero a disposizione giornate di lavoro.

L’edificio di culto si presenta con una pianta a tre navate ed una facciata ornata da grandi colonne corinzie. Il restauro di quest’ultima consente di guardare con rinnovato orgoglio la parrocchiale, un’opera d’arte esposta alla permanente visione collettiva e parte del patrimonio artistico urbano che arricchisce Bra rendendola speciale.

Sant'Andrea, il pescatore chiamato da Gesù alle quattro del pomeriggio

All’apostolo Andrea spetta il titolo di “Primo chiamato”. Ed è singolare il fatto che, nel Vangelo, sia perfino annotata l’ora (le quattro del pomeriggio) del suo primo incontro e primo appuntamento con Gesù. Fu poi Andrea a comunicare al fratello Pietro la scoperta del Messia e a condurlo in fretta da Lui.

La sua presenza è sottolineata in modo particolare nell’episodio della moltiplicazione dei pani. Sappiamo inoltre che, proprio ad Andrea, si rivolsero dei greci che volevano conoscere Gesù, ed egli li condusse al Divino Maestro. Su di lui non abbiamo altre notizie certe, anche se, nei secoli successivi, vennero divulgati degli Atti che lo riguardano, ma che hanno scarsa attendibilità. Secondo gli antichi scrittori cristiani, l’apostolo Andrea avrebbe evangelizzato l’Asia minore e le regioni lungo il mar Nero, giungendo fino al Volga. È perciò onorato come patrono in Romania, ma pure in Ucraina e Russia, dove oggi più che mai è invocata la sua intercessione, perché finisca la guerra.

Toccante è la “passione” che racconta la morte dell’apostolo, avvenuta secondo le cronache a Patrasso, in Acaia: condannato al supplizio della croce, egli stesso avrebbe chiesto d’essere appeso ad una croce particolare fatta a forma di X (croce che da allora porta il suo nome) e che evoca l’iniziale greca del nome di Cristo.

La Legenda aurea riferisce che Andrea andò incontro alla sua croce con questa splendida invocazione sulle labbra: «Salve Croce, santificata dal corpo di Gesù e impreziosita dalle gemme del suo sangue… Vengo a te pieno di sicurezza e di gioia, affinché tu riceva il discepolo di Colui che su di te è morto. Croce buona, a lungo desiderata, che le membra del Signore hanno rivestito di tanta bellezza! Da sempre io ti ho amata e ho desiderato di abbracciarti… Accoglimi e portami dal mio Maestro».

Silvia Gullino

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