Oggi pomeriggio, sabato 30 novembre, e domani, domenica 1° dicembre, sarà possibile visitare per l’ultima volta la mostra ‘Falsi d’autore’ di Mario e Andrea Tevino, ospitata nella Cappella Marchionale di Revello.
L’evento, inaugurato lo scorso fine settimana, propone oltre 70 riproduzioni di celebri opere d’arte del ‘700 e ‘800, frutto del lavoro e della passione di Mario Tevino, storico fotogiornalista revellese, e di suo figlio Andrea.
Le opere esposte derivano da decenni di lavoro archivistico condotto da Tevino per gallerie e studiosi d’arte come Miche Berra, figura carismatica e raffinato conoscitore del patrimonio artistico.
Le riproduzioni nascono dall’idea di valorizzare le immagini scattate da Mario per documentare opere autentiche e pitture murarie, spesso destinate alla tutela.
“Fotografavamo per garantire alle gallerie d’arte un archivio visivo in caso di furti o danneggiamenti - ha spiegato Mario Tevino durante l’inaugurazione - Quasi per gioco, è nata l’idea di riprodurre alcune di queste con risultati sorprendenti, tanto che le riproduzioni si potevano quasi confondere con l’originale per chi non è esperto” dice Mario sorridendo.
Grazie a tecnologie di stampa innovative e alla cura artigianale delle cornici, molte delle quali raccolte negli anni, i Tevino hanno realizzato un’esposizione unica che celebra la bellezza e il valore storico delle opere rappresentate.
Tra le riproduzioni, realizzate su supporti insoliti come lenzuola antiche, sacchi di caffè, lastre di pietra e persino latta, spiccano i lavori di artisti come Casorati, Tiziano, De Chirico, Ligabue, Van Gogh, Boetto e Piero Bolla, quest’ultimo rappresentato con la copia dell’Ultima Cena dipinta per la parrocchiale di Scarnafigi, su una tela di sei metri per tre.
“L’obiettivo mio e di mio figlio Andrea è offrire ai visitatori un viaggio nella storia dell’arte attraverso riproduzioni fedeli e di alta qualità - ha aggiunto Tevino. Ogni opera è accompagnata da una foto dell’originale e dalla sua storia”,
L’inaugurazione della mostra ha visto la partecipazione del sindaco di Revello, Paolo Motta, e dell’assessore alla Cultura, Katia Disderi.
Il sindaco ha sottolineato il ruolo di Tevino nel raccontare attraverso la fotografia la storia e la bellezza del territorio. “Da oltre 50 anni Mario ha ritratto non solo opere d’arte, ma anche storie di vita, creando un patrimonio di memoria per il futuro”.
Sergio Beccio, intervenuto durante l’evento, ha elogiato il lavoro dei Tevino come una risorsa preziosa per la comunità: “La loro attività ha permesso di costruire un repertorio storico che documenta usi, costumi e cambiamenti, dall’analogico al digitale. Questa mostra ha un valore didattico e divulgativo straordinario, tanto da meritare di diventare itinerante”.
Anche il professor Marco Piccat ha condiviso l’idea di rendere la mostra itinerante: “Mario, con le sue fotografie, ha trasformato la memoria della comunità in un patrimonio per il futuro. Senza il suo lavoro, molti angoli e storie di Revello e della valle Po sarebbero andati perduti. Le opere e i dettagli raccontati dietro ogni quadro rappresentano un diario visivo che pochi conoscono, ma che merita di essere valorizzato”.
Visite ancora per oggi e domani
“Falsi d’autore” è visitabile oggi, sabato 30 novembre, e domani, domenica 1° dicembre, con ingresso gratuito.
Una mostra che unisce arte, memoria e passione, regalando un’esperienza unica ai visitatori e proponendo uno sguardo nuovo sul patrimonio artistico e culturale del nostro passato.