Folto pubblico e parterre de roi, ieri sera all'Interno 2 per la presentazione del nuovo romanzo di Gian Maria Aliberti Gerbotto, condotta dal banchiere Beppe Ghisolfi.
“Mio padre Giandomenico è felice ed onorato di essere il protagonista di questo libro.” Ha raccontato Gianmarco, figlio di Giandomenico Genta, noto commercialista cuneese e già presidente della Fondazione CRC di Cuneo.
“L'invincibile”, questo il titolo della nuova fatica letteraria del 52enne giornalista saluzzese, è diviso in due parti: “La prima è una storia di fantasia in cui la normale tranquillità della nostra vita di provincia viene sconvolta da alcuni strani accadimenti che portano scompiglio in Cuneo... Toccherà al maresciallo dei carabinieri Siviero scoprire chi si cela dietro tutte queste marachelle. La seconda parte invece è la reale cronistoria del calvario che negli ultimi due anni ha travolto il noto tributarista, colpito duramente dal Covid, che lo ha segnato fortemente nel fisico e nell'anima.” Ha anticipato lo scrittore saluzzese.
Ma Genta, che con ironia si è prestato ora all'ennesima farsa romanzesca di Aliberti, non è l'unico personaggio reale a comparire ed essere coinvolto nel libro. Come ci ha abituato in tutti i suoi romanzi il giornalista, oggi docente nelle scuole superiori cuneesi, continua la carrellata di personaggi della Granda che lo scrittore si è divertito a disseminare anche lungo questa storia, coinvolgendoli nella trama, tutti citati con i loro veri nomi e ruoli sociali nella vita reale.
Molti sono i volti noti e meno noti di Saluzzo e Cuneo, alcuni dei luoghi in cui si svolgono le scene del giallo.
“Con lo scrittore piemontese il noir si trasforma in una sorta di eccezionale guida social-turistica romanzata.” Ha scritto Antonio Bozzo del Corriere della Sera, in quarta di copertina (dell'artista saluzzese Ugo Giletta).
L'opera di Aliberti, edita da B&B Europa Edizione, si apre con ben cinque prestigiose testimonianze: l'intervento del presidente della provincia Luca Robaldo, la sindaca di Cuneo Patrizia Manassero, il neo consigliere della Compagnia Sanpaolo Ezio Raviola, la dirigente scolastica Erica Pellegrino e l'ex presidente Fondazione Crt Giovanni Quaglia, già protagonista del precedente romanzo dello scrittore saluzzese.
Già in passato infatti Aliberti ci ha stupito riuscendo a coinvolgere nelle sue farse romanzesche personaggi quali il nostro Vescovo, Monsignor Cristiano Bodo, nonché l'allora Presidente della provincia e sindaco di Cuneo Federico Borgna, il banchiere Beppe Ghisolfi, il vignettista Danilo Paparelli, il prof. Giovanni Quaglia...
L'ultimo romanzo di Aliberti, che oltre ai suoi gialli ha già all'attivo anche una decina di libri, spesso dedicati al mondo dei vip e pubblicati da case editrici del calibro di Piemme e Mondadori, o distribuiti da Rizzoli e De Agostini, si può acquistare in libreria al prezzo di 16 euro e presto sarà disponibile anche on line sul sito internet della Mondadori.
Dopo Saluzzo, il libro sarà ora presentato a Cuneo, venerdì 6 dicembre, alle 18 a L'Caprissi. Ingresso solo su invito.