A Ravenna per riprendere la corsa. Questo l'obiettivo della MA Acqua S.Bernardo Cuneo, che domenica pomeriggio 1 dicembre alle ore 18 sarà impegnata al Pala De Andrè con l'intento di tornare alla vittoria. Il secondo confronto di alto livello in sette giorni per i ragazzi di Matteo Battocchio, reduci dalla sconfitta interna per 1-3 con Prata di Pordenone.
La classica gara dove a fare la differenza sono stati i dettagli. Quel pallone messo (o non messo) a terra al momento giusto. L'1-3, infatti, avrebbe tranquillamente potuto essere un 3-0 in favore di Cuneo e non si sarebbe gridato alla scandalo: dopo aver largamente dominato il primo set i piemontesi sono stati ad un passo dal portarsi sul 2-0, così come hanno perso il terzo ai vantaggi. E che vantaggi: 31-33, poi 27-29 in favore di Prata. Detto tutto. Bravi i friulani, nulla da eccepire, ma di certo non di meno lo sono stati i cuneesi.
Ma è acqua passata, domenica si va in Romagna. E sarà un'altra battaglia. Che per riuscire a portare a casa necessiterà di concentrazione, bel gioco ma soprattutto tanta pazienza. I giovani romagnoli in questa prima parte di campionato hanno dimostrato di essere un osso duro per tutti. Arrivano alla sfida con Sottile e compagni dopo una striscia negativa di due incontri, in casa con Brescia ed il netto Ko esterno di domenica scorsa a Pineto, e alla pari degli avversari saranno assetati di vittoria.
Ci vorrà dunque la miglior Cuneo per far risultato in terra romagnola, come spiega coach Matteo Battocchio: "Sappiamo di andare a giocare contro una squadra molto forte, ma onestamente è bello affrontare queste partite. Sarà il quinto dei sei appuntamenti contro squadre di altissima classifica".
Sugli avversari: "Non scopriamo l'acqua calda se diciamo che sono fortissimi e che hanno un centrale a mio parere fuori categoria. Fatico a capire perché Copelli non giochi in Superlega"
Come fare a batterli? "Dovremo 'essere noi'. Limitando alcune situazioni sulle quali loro sono più bravi, ma soprattutto facendo il nostro gioco"