Sarà il noto bancario Beppe Ghisolfi a presentare questa sera, venerdì 29 novembre alle 18,30 all'Interno 2, il nuovo romanzo di Gian Maria Aliberti Gerbotto: “L'invincibile”. Protagonista del giallo, il noto commercialista cuneese nonché ex Presidente della Fondazione CRC, Giandomenico Genta.
Il libro del 52enne giornalista saluzzese, è diviso in due parti: la prima è un'opera di fantasia dove il noto tributarista cuneese nonché ex Presidente della Fondazione CRC, è protagonista di un curioso giallo che all'improvviso anima e sconvolge la tranquilla vita della nostra provincia. La seconda parte, è invece la cronistoria reale del lunghissimo decorso della malattia che ha cambiato la vita all'amato commercialista, duramente travolto anni fa dal Covid. Ma Genta, che con ironia si è prestato ora all'ennesima farsa romanzesca di Aliberti, non è l'unico personaggio reale a comparire ed essere coinvolto nella sua nuova fatica letteraria. Come ci ha abituato l'autore in tutti i suoi romanzi, continua la carrellata di personaggi della Granda che lo scrittore si è divertito a disseminare anche lungo questa storia, coinvolgendoli nella trama, tutti citati con i loro veri nomi e ruoli sociali nella vita reale.
Molti sono i volti noti e meno noti di Saluzzo e Cuneo, alcuni dei luoghi in cui si svolgono le scene del giallo. “Con lo scrittore piemontese il noir si trasforma in una sorta di eccezionale guida social-turistica romanzata” ha scritto Antonio Bozzo del Corriere della Sera, in quarta di copertina (dell'artista saluzzese Ugo Giletta).
Ma veniamo alla trama: “Nella parte romanzata del libro, Giandomenico Genta, dopo il suo impegno nella Fondazione CRC e una battaglia contro la malattia che lo ha costretto a ritirarsi dalle scene, costretto su una carrozzina, si muove ora rapidamente sotto i portici per raggiungere il suo ufficio o si concede sporadicamente in brevi apparizioni istituzionali. Sempre più oscurato dal mondo esterno, l'uomo sembra scomparire nell'ombra. Che fine ha fatto Genta? È la domanda che molti si pongono. Il maresciallo Siviero, con l'aiuto del fedele brigadiere Seminara, scoprirà una realtà che nessuno avrebbe mai potuto immaginare”.
A questa prima parte di fantasia, segue poi la cronistoria reale del lunghissimo percorso che lo ha portato a vincere il Covid. L'opera di Aliberti, edita da B&B Europa Edizione, si apre con ben cinque prestigiose testimonianze: l'intervento del presidente della provincia Luca Robaldo, la sindaca di Cuneo Patrizia Manassero, il neo consigliere della Compagnia Sanpaolo Ezio Raviola, la dirigente scolastica Erica Pellegrino e l'ex presidente Fondazione Crt Giovanni Quaglia, già protagonista del precedente romanzo dello scrittore saluzzese.
Già in passato infatti Aliberti ci ha stupito riuscendo a coinvolgere nelle sue farse romanzesche personaggi quali il nostro Vescovo, Monsignor Cristiano Bodo, nonché l'allora Presidente della provincia e sindaco di Cuneo Federico Borgna, il banchiere Beppe Ghisolfi, il vignettista Danilo Paparelli, il prof. Giovanni Quaglia. L'ultimo romanzo di Aliberti, che oltre ai suoi gialli ha già all'attivo anche una decina di libri, spesso dedicati al mondo dei vip e pubblicati da case editrici del calibro di Piemme e Mondadori, o distribuiti da Rizzoli e De Agostini, si può acquistare in libreria al prezzo di 16 euro e presto sarà disponibile anche on line sul sito internet della Mondadori.
Dopo Saluzzo, il libro sarà presentato a Cuneo, venerdì 6 dicembre a L'Caprissi. Ingresso solo su invito.