Il canale attivato dall'Osservatorio Ferrovia del Tenda", al di là dell'indiscutibile servizio per gli utenti, è un "bollettino di guerra" quotidiano. Espressione sicuramente forte, visto anche il periodo storico e gli scenari di guerra reale in corso, ma da mesi sul canale si legge, ogni giorno, di cancellazioni per scioperi in Francia o di cancellazioni per guasti o di ritardi di decine e decine di minuti.
Questo uno dei messaggi condivisi sul canale questa mattina.
Aggiornamento ore 8:40
Si avvisa che
- 22952 Ventimiglia 6:18 - Cuneo 9:19 è cancellato da Ventimiglia a Limone per via di un guasto al PM Airole, che continua a perdurare. Parte da Limone.
- 22955 Cuneo 06:41 - Ventimiglia 09:21 attende a Cuneo il 3211 da Torino che ha +25' e partirà dal binario 6. Il treno è Cancellato da Breil a Ventimiglia e viaggia con circa 25 minuti di Ritardo. I viaggiatori si possono servire del BUS linea 25 in partenza da Breil alle 09:30 per Ventimiglia/Mentone in partenza davanti alla stazione https://maps.app.goo.gl/tMAaRKzvrtzwq3Za7
- 22956 Ventimiglia 10:39 - Cuneo 13:19 è cancellato da Ventimiglia a Breil-sur-Roya per un guasto a PM Airole. i viaggiatori si possono servire del Bus linea 25 per Tende in partenza alle ore 09:15 a Ventimiglia piazza costituente. https://maps.app.goo.gl/JhKXy2vLFhLKvTRj8 A Breil proseguimento con il treno in partenza alle 11:19 per Cuneo.
- 22953 Cuneo 08:41 - Ventimiglia 11:21 è cancellato da Limone a Ventimiglia arriva a Limone. Si attendono ulteriori sviluppi
Questo è stato inviato alle 11.44
Si attendono informazioni dai tecnici al lavoro a PM Airole per le 12:30. Nel caso il guasto si risolva entro le 15:00 la circolazione sarà regolare, altrimenti:
- 22959 Cuneo 14:41 - Ventimiglia 17:33 Cancellato da Breil-sur-Roya a Ventimiglia
- 22898 Ventimiglia 16:20 - Cuneo 19:19 Cancellato da Ventimiglia a Breil-sur-Roya
- 22957 Cuneo 17:15 - Ventimiglia 20:05 Cancellato da Breil-sur-Roya a Ventimiglia
- 22964 Ventimiglia 18:49 - Cuneo 21:19 Cancellato da Ventimiglia a Breil-sur-Roya
Si attendono notizie dai tecnici per prognosi più precise.
Ed è così quasi quotidianamente, nell'ultimo periodo.
La ferrovia del Tenda, la Cuneo-Ventimiglia-Nizza, è allo stremo. Non si sa mai, una volta arrivati in stazione, se il treno arriverà, se sarà in orario, se si arriverà a destinazione. Esasperazione e rabbia tra gli utenti che, lo ricordiamo, se mai ce ne fosse bisogno, non hanno alcuna alternativa se non quella di fare il giro da Ventimiglia o dal Colle di Nava.
Una vergogna internazionale. Sulla pelle di chi, con quel treno, deve andare al lavoro o deve andare a trovare un proprio caro.
E' il caso, quest'ultimo, di una lettrice, il cui padre 85enne, disabile, è ospite di una casa di riposo a La Brigue. Andarlo a trovare è diventata un'impresa. Lo è anche per la moglie dell'uomo, 84 anni, residente a Nizza. Se i treni funzionassero, mamma e figlia potrebbero incontrarsi e far visita all'anziano in casa di riposo, ma è ormai diventato impossibile. La ferrovia del Tenda è il cordone ombelicale che dovrebbe tenere unita questa famiglia, ed è continuamente interrotto. I problemi alla linea hanno implicazioni e conseguenze sulle relazioni. Ma ne hanno, tante, anche su chi lavora.
E' il caso di Wanda, infermiera cuneese che lavora all'ospedale di Tenda.
Oggi l'abbiamo raggiunta al telefono. E' a Tenda, anche se fuori servizio. Non può tornare a casa dalla sua famiglia e dai suoi bambini perché domani è di turno. "Magari sarei riuscita a tornare a casa, oggi, ma non avendo la certezza di un treno per raggiungere Tenda stasera o domani mattina, come avrei fatto con il turno? Viviamo senza alcuna certezza. Arriviamo in stazione e speriamo. Che vita è? Io adesso ho un appartamento a Tenda, perché almeno ho un posto dove stare. Altri colleghi hanno un letto in ospedale. Abbiamo subito settimane di scioperi, ma per lo meno avevamo la certezza delle corse cancellate e di quelle garantite e potevamo organizzarci. Adesso non sappiamo mai quando potremo prendere il treno, quando arriveremo a casa o se riusciremo ad arrivare al lavoro. Ieri eravamo in 40 a Tenda ad aspettare il treno da Ventimiglia che non è arrivato".
Persone che pagano per un servizio che non è mai garantito. Ma, soprattutto, senza alcuna alternativa. Perché non c'è la strada. Da ormai più di quattro anni. E poi la sconsolata conclusione: "In Italia sui giornali scrivete che il tunnel aprirà a dicembre. Qui in Francia non ci crede nessuno. Anzi, in Valle Roya si parla della seconda metà del 2025".