È stata approvata all'unanimità, ma non senza polemiche la delibera che autorizza gli uffici comunali competenti a procedere con l'acquisizione del compendio della Cittadella, progetto nato da un lungo percorso di confronto con il Demanio, presentato lo scorso sabato presso la casa delle Associazioni (leggi qui).
"Ringrazio la dottoressa Giulia Danna, capo di gabinetto, il dipartimento tecnico e tutti coloro i quali hanno lavorato per questo. È il primo caso in Piemonte e uno dei primi a livello italiano" - ha detto il sindaco, Luca Robaldo in sede di consiglio lunedì scorso -. Il complesso, di proprietà dello Stato, è stato oggetto, nel tempo, di numerose ipotesi progettuali mai concretizzatesi se non per utilizzi momentanei. L'ultima progettualità sviluppata, attinente ad una rigenerazione profonda dell’intero compendio, per successivi fasi e lotti funzionali, ha come obiettivo quello di trasformare un luogo caro alla più radicata tradizione monregalese ma da sempre chiuso alla cittadinanza, in luogo aperto, di aggregazione sociale, culturale e centro di formazione agibile e fruibile dai cittadini monregalesi e da tutto il territorio circostante. È quindi stato dato avvio alla predisposizione del documento delle alternative progettuali (DOC.F.A.P.) che rispondesse all’obiettivo menzionato e che trovasse uno sviluppo organico e complessivo del progetto di rigenerazione urbana ma per fasi e lotti successivi, cominciando dalla riqualificazione oggetto del primo lotto, destinato ad ospitare gli spazi per lo sviluppo dei corsi universitari in circo contemporaneo, riconosciuti DAMS, organizzati dalla Fondazione Cirko Vertigo".
Il Comune, attraverso la Legge n. 41/2023, può acquisire il compendio dall’Agenzia del Demanio a titolo gratuito, avviando così il recupero di uno dei più grandi contenitori vuoti della Città.
Un sogno per i monregalesi, quello di veder rifunzionalizzare la Cittadella che, tuttavia ha incontrato le critiche da parte della minoranza del centrosinistra.
"Il Comune ha già quantificato le spese per le utenze e la manutenzione? Che cosa succederà alla viabilità di Piazza, già fragile e inaccessibile, anche alla luce del nuovo Baruffi e della Madonnina? In questo senso bisognerebbe anche riflettere sul piano scuole superiori, alla luce della mancata acquisizione del padiglione Michelotti". - ha evidenziato il consigliere Cesare Morandini.
Dopo gli interventi di altri consiglieri di maggioranza e minoranza, che hanno esposto le prorpie riflessioni, il sindaco ha replicato: "È legittimo porre domande, ma è un dato di fatto che come amministrazione stiamo tenendo fede agli impegni presi con gli elettori. Tra gli obiettivi principali c'era quello della Cittadella ed è quello cui stiamo assistendo. Sarà a carico del Comune la manutenzione e la sicurezza. Sarebbe auspicabile l'unanimità da parte di tutti, su un progetto che è sempre stato a cuore di tutte le amministrazioni e alle diverse rappresentanze politiche".
LA REAZIONE DEL PATTO CIVICO
"Salutiamo come una pagina che entra nella storia della nostra città il fatto che il Consiglio Comunale tutto, compresi quindi i gruppi di minoranza, abbia votato unanimemente la delibera attraverso la quale il Comune accetta il trasferimento a titolo gratuito della 'Cittadella'"- affermano i Consiglieri Comunali del "Patto Civico" -. Solo a noi suonano come campane stonate alcune considerazioni provenienti dal centro-sinistra? In certi tratti sembrano perfino contraddittorie rispetto alle storiche posizioni di quella parte politica, ma vogliamo evidenziare un aspetto per noi fondamentale: la progettualità relativa alla ex Caserma "Galliano" deve poter godere del sostegno di tutte le componenti della Amministrazione se vogliamo che essa si consolidi ed abbia gli sbocchi positivi che tutta la Comunità monregalese si aspetta".