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Attualità | 27 novembre 2024, 13:45

Mondovì, Germone ancora presidente de “La Funicolare”, sul dibattito di Calici e Forchette in consiglio: "Parteciperemo all'incontro del 3 dicembre"

Come annunciato, l'amministrazione incontrerà cittadini e associazioni per un confronto aperto sull'edizione 2024 della manifestazione nata da "Peccati di Gola"

Mattia Germone

Mattia Germone

Squadra che vince non si cambia. Così recita un vecchio adagio ed è quello che ha scelto di fare, dopo numerosi confronti, l’associazione “La Funicolare” che ha confermato alla presidenza, per il terzo mandato, il presidente Mattia Germone, alla guida del sodalizio dal 2015.

“Per senso di responsabilità e rispondendo alle richieste degli associati ho accettato di proseguire nell’incarico” - dice Germone, che sarà affiancato dai vice Valeria Bruno (Okra Store) e Fabio Viola (Libreria Confabula). Il direttivo, eletto a settembre, è composto da Nicoletta Botta, Davide Delmastro, Michela Basso, Alessandra Griseri, Serena Marengo, Nadia Borio, Carlo Allena, Gianni Barbieri, Matteo Bongiovanni ai quali si aggiungerà un rappresentante del Comune che verrà nominato. Nessuno negli scorsi mesi si è mai reso disponibile ad assumere la presidenza, un incarico non di poco conto, basti pensare al carico organizzativo per la gestione e l’organizzazione di grandi eventi cittadini come la Mostra dell’Artigianato o l’ormai ex Peccati di Gola, ma anche al tempo e alle responsabilità che un ruolo così comporta. 

E proprio l’edizione 2024 di "Calici e Forchette" ha tenuto banco nel corso dell’ultimo consiglio comunale, con chiara presa di posizione da parte dell’assemblea cittadina: da un lato le minoranze che hanno chiesto riscontri definendo l’evento un ‘flop’ a fronte degli investimenti economici e dall’altra il sindaco e l’assessore alle manifestazioni che hanno ribadito che “non un solo euro di denaro pubblico è stato sprecato, perché tutto l’evento quest’anno è stato dato da enti privati e non è corretto fare paragoni con altre manifestazioni che per natura sono differenti”.

Non è passata inosservata la nota dell’amministrazione riferita all’ex gestore della manifestazione “non ha partecipato al bando, sembra che qualcuno in Città remi in direzione contraria” - ha detto il primo cittadino.

Sul punto Germone afferma: “Parteciperemo volentieri all’incontro del 3 dicembre e diremo la nostra. Vero, non si possono paragonare eventi diversi, la “Fiera di San Martino” rimane una tradizione sentita e attesa, anche anche nella sua veste più moderna”, fino ai primi anni Sessanta costituiva, quando ancora non esistevano i moderni mezzi e sistemi di conservazione, l’occasione propizia per le provviste necessarie al periodo invernale e ora viene riproposta come un evento tante fiere in un solo evento". 

Arianna Pronestì

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