Cambio della guardia alla guida del 32° Reggimento Genio Guastatori Alpini dell'Esercito Italiano, di stanza a Fossano.
Il colonnello Giuseppe Francesco Di Maggio (foto sotto), ufficiale 53enne di Enna, in Sicilia, che nel luglio 2022 era divenuto 12° comandante del reggimento, si prepara a cederne la guida al colonnello Silvestro Cittadino, originario invece di Avellino, già comandante di battaglione all’8 Reggimento Guastatori Paracadutisti di Legnago, in provincia di Verona.
L'avvicendamento avrà luogo con una cerimonia in programma il prossimo 29 novembre, occasione scelta anche per festeggiare il ventesimo anniversario dalla ricostituzione del reggimento.
I due momenti verranno salutati con una cerimonia in programma negli spazi della caserma fossanese intitolata al Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, in via Centallo 6.
Il cerimoniale prevede alle ore 10.30 lo schieramento della Fanfara Brigata Alpina "Taurinense" e dei reparti in armi; quindi gli onori ai gonfaloni e alla Bandiera di Guerra del 32° Genio Guastatori e alla massima autorità. Alle ore 10.50 è prevista l'allocuzione del comandante, seguita dagli onori ai Caduti, dalla lettura della formula di cessione del Comando, prima degli onori finali.
Il 32° Reggimento Genio Guastatori Alpini affonda le proprie origini nella 3ª compagnia "Folgore" e 4ª compagnia "Uragano" formate il 1° dicembre 1940 a Civitavecchia presso la Scuola Guastatori fondata dal colonnello Piero Steiner. Dopo gli eventi bellici che durante la Seconda Guerra Mondiale lo vedono impegnato nella Campagna dell’Africa Settentrionale e coinvolto nella battaglia di El Alamein, viene sciolto, per essere ricostituito come 32° Battaglione Genio Guastatori Alpini il 1° settembre 2002, alle dipendenze della Brigata Alpina "Taurinense", per riconfigurazione del 2° Battaglione del Reggimento Genio Ferrovieri. L'unità incorpora anche la Compagnia Guastatori "Taurinense", dal 1992 inquadrata nel Reparto Comando e Supporti Tattici della Brigata. Il 24 settembre 2004 il battaglione viene elevato al livello reggimentale.
LA STORIA
Il 32° Reggimento Genio Guastatori Alpini, riallaccia le sue origini alla 3ª compagnia "Folgore" e 4ª compagnia "Uragano" formate il 1° dicembre 1940 a Civitavecchia presso la Scuola Guastatori fondata dal Colonnello Piero Steiner.
Presso la stessa scuola si formeranno il XXX e XXXI Battaglione Guastatori e l'VIII Battaglione Guastatori Paracadutisti.
Il 14 gennaio 1941 le due compagnie sono inviate a Tripoli e riunite per ordine del Comando dell'Africa Settentrionale in un battaglione di formazione alle dipendenze del 1° Raggruppamento Speciale Genio. Il reparto è la prima unità della specialità guastatori a entrare in linea.
Il 15 agosto 1941, con apposita disposizione, lo Stato Maggiore dell'Esercito sancisce la costituzione del battaglione, attribuendogli la denominazione di XXXII Battaglione Guastatori del Genio, con centro di mobilitazione il Deposito del 5° reggimento genio in Villa Vicentina.
A partire dall'aprile del 1941 il battaglione partecipa alle vicende belliche sul fronte d'Africa Settentrionale seguendo le sorti dell'Armata Corazzata Italo Tedesca, segnate dalla sconfitta di El Alamein.
Prima di quella battaglia, il 1° agosto 1942 il XXXII battaglione Guastatori viene "sciolto per eventi bellici" ed i suoi 70 superstiti confluiscono nel gemello XXXI battaglione comandato dal leggendario maggiore Paolo Caccia Dominioni, affrontando la battaglia di El Alamein nelle fila della Divisione "Folgore".
Il battaglione riesce fortunosamente a ripiegare e dopo altri sei mesi di lotta depone le armi il 13 maggio 1943 in Tunisia.
Il 1° settembre 2002 il 32° Battaglione Genio Guastatori Alpini, si ricostituisce alle dipendenze della Brigata Alpina "Taurinense", per riconfigurazione del 2° battaglione del reggimento genio ferrovieri. L'unità incorpora anche la Compagnia Guastatori "Taurinense", dal 1992 inquadrata nel Reparto Comando e Supporti Tattici della Brigata.
Il 24 settembre 2004 il battaglione viene elevato al livello reggimentale.