Arriverà “a cose fatte” ma arriverà al più presto la commissione di confronto e analisi dell’appalto per la manutenzione delle strade e la rimozione della neve del Comune di Cuneo.
Ad assicurarlo il vicesindaco Luca Serale, che ha risposto ha un’interpellanza specifica sull’argomento del consigliere Giancarlo Boselli (Indipendenti).
In sede di Consiglio Boselli ha riportato come il Comune abbia approvato la gestione del servizio collegato al Piano Neve cittadino – e dal costo totale di circa otto milioni di euro – senza informare i consiglieri o portare la questione in commissione consiliare: “Si è proceduto con determine dirigenziali, su un appalto che ovunque viene invece prima passato in commissione – ha detto -. Non esiste nemmeno una delibera d’indirizzo della Giunta sulla questione”.
L’appalto è stato affidato a un consorzio comprendente le ditte che, sul tema, hanno già operato in passato. “Vedendo la comunicazione ora ci sono almeno dieci grandi domande che ci passano per la testa, alcune anche gravi e molto serie – ha concluso Boselli -. Ora come la mettiamo, visto che il bando è stato già assegnato?”
I consiglieri di minoranza Ugo Sturlese (Cuneo per i Beni Comuni) e Claudio Bongiovanni (Cuneo Mia), che non hanno perso occasione di criticare la “corsa agli appalti” che spesso opera il Comune nella gestione delle più basilari e necessarie manutenzioni.
Serale: "Appalto frutto di un progetto visionario dell'assessore Fantino"
Serale, nella sua risposta, ha deciso di attrarre su di sé tutta la responsabilità delle mancate comunicazioni, rifiutando però la lettura dell’intenzionale scortesia istituzionale.
“Quando abbiamo dovuto affrontare la mancanza di personale interno adatto a realizzare questa manutenzione il mio predecessore Valter Fantino ha immaginato un progetto visionario che ora, con quest’assegnazione, vede compimento” ha detto.
“Il tema è già stato toccato più volte in Consiglio e in commissione consiliare – ha continuato l’assessore -. L’appalto conserva molto di quanto era già in essere, realizzando solo alcune piccole modifiche e specificando i ‘doveri di base’ delle ditte facenti parte del consorzio, così da poter rendere le nostre strade il più sicure possibile per i nostri automobilisti”.