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Attualità | 25 novembre 2024, 08:07

Bra, al Caffè letterario si legge “Bora scura” per la Giornata contro la violenza sulle donne

Un libro dedicato alle donne che vogliono essere libere e indipendenti, celebrando il 25 novembre

Bra, al Caffè letterario si legge “Bora scura” per la Giornata contro la violenza sulle donne

Da sempre le donne hanno dovuto difendersi e lottare contro le ingiustizie, le discriminazioni, le violenze. Anni di battaglie per l’affermazione dei propri diritti, per la difesa delle libertà, anche le più elementari. Episodi di violenza contro le donne, femminicidi, stupri, molestie, vessazioni.

Il 25 novembre, giornata contro la violenza di genere, è facile così imbattersi in nuovi romanzi che hanno come protagoniste le donne e le loro storie. Tipo “Bora scura” in cui l’autrice Marta Segat racconta la solitudine e le piccole ribellioni di una donna vittima di una società arcaica e convenzionale, trasformando la sua storia in una poesia.

Regina Fabbris vive là dove la Bora soffia instancabile e forgia gli animi di donne tenaci. Inizialmente la giovane protagonista è solo una ragazza testarda che, pur non sapendolo ancora, lotta per la sua indipendenza. Poi i dolori, le violenze e le ingiustizie le fanno maturare la voglia di riscattarsi dalla miseria e di liberarsi da antiche convenzioni.

La vita di Regina attraversa fatti storici iconici come la Grande Guerra e il Ventennio fascista, ma per lei, donna troppo moderna per quegli anni, le vere nemiche sono la povertà e l’ignoranza.

“Bora scura” è un libro dedicato alle donne che vogliono essere libere e indipendenti e avere idee e prospettive. Che siano principesse, lavoratrici o qualunque cosa scelgano i propri sogni. Vogliono avere speranze e infinite possibilità. A volte però le donne sono obbligate a sottostare al volere degli altri che prendono le decisioni al posto loro. Sono costrette a sposarsi, a essere madri, a essere docili, a essere belle, a dire sempre di sì. Poi ci sono donne che decidono di resistere, di lottare, di ribellarsi.

Il messaggio che vuole trasmettere questo romanzo è che un futuro diverso per le donne è possibile e che per viverlo bisogna lottare, ieri come oggi.

Un po’ di biografia

Marta Segat nasce a San Giorgio di Nogaro, in provincia di Udine, ma cresce a Torino, dove frequenta la Facoltà di Lettere e Filosofia. Ora vive ad Alba e lavora come docente presso un istituto d’istruzione secondaria di secondo grado. Nel 2020 ha pubblicato “I Giors”, un romanzo per ragazzi. La trovate in libreria con “Bora scura” (Accornero Edizioni, 2024).

Silvia Gullino

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