Cronaca - 25 novembre 2024, 14:02

Benzina in cambio di voti: nel servizio di Report le accuse a Elisa Tarasco

Contro la candidata di Fdi alle regionali la testimonianza di una ex collaboratrice del marito e del sindaco di Crissolo, che intanto ha informato la Procura. Lei si difende con uno scritto: "Consegna dei buoni non collegata alla campagna elettorale"

Almeno per il momento preferisce non commentare, l’imprenditrice Elisa Tarasco, in merito alla vicenda che la trasmissione d’inchiesta di Rai Tre Report ha affrontato col servizio andato in onda con la puntata di ieri sera, domenica 24 novembre.

"Il pieno di voti" il titolo del servizio curato da Luca Bertazzoni e col quale lo storico inviato della trasmissione condotta da Sigfrido Ranucci si è spinto sino a Crissolo.

Motivo della trasferta, fare chiarezza su quanto accaduto nel paesino della Valle Po alla vigila delle ultime elezioni regionali, alle quali Tarasco era candidata nella cinquina di nomi cuneesi in lizza per Fratelli d’Italia.

Ne raccoglierà 1815, di preferenze, terminando alle spalle del consigliere uscente Paolo Bongioanni, oggi assessore, e della morettese Federica Barbero, entrata in Consiglio regionale subentrando a quest’ultimo.

Il racconto di Bertazzoni non aggiunge molto a quanto già trapelato nell’anteprima che la stessa trasmissione aveva diffuso lo scorso venerdì. Il giornalista incontra Elisa Tarasco e le chiede conto di quanto Kanti Fadelli, residente del paese ed ex collaboratrice dell’azienda del marito ("L’ultimo contratto nel 2022", preciserà da studio Ranucci) è andata dicendo in paese nelle ore che precedettero il voto: ovvero che, incontrandola alla vigilia della consultazione, Tarasco le avrebbe consegnato materiale promozionale sulla sua candidatura, ma anche due buoni benzina del valore di 50 euro caduno, da spendere in tre distributori della zona, intestati alla Sipre, azienda che fa capo alla ditta di proprietà di Gabriele Genre, marito di Tarasco.

Insieme a quella col suo nome, Kanti conferma di aver intravisto altre buste simili a quella ricevuta. "Mi ha detto «Aiutami, siamo della valle. Magari ci aiutiamo tra noi, che siamo della valle»", il suo racconto.

Kanti Fadelli ne parla col giornalista insieme al marito Diego Brezzo. La trasmissione manda anche in onda un filmato nel quale, realizzato con telecamera nascosta, si dà conto dell’incontro avvenuto tra lo stesso Genre e Brezzo, forse un tentativo del primo di mettere a tacere le voci che la donna ha messo in giro in paese.

In più interventi dal linguaggio colorito il sindaco di Crissolo Fabrizio Re spende parole di condanna per l’accaduto e informa di avere avvisato la Procura della Repubblica di Cuneo mentre il giornalista ricorda a una Tarasco alquanto interdetta come, se confermato, il fatto configuri la grave ipotesi penale del voto di scambio.

La candidata invierà alla trasmissione una replica in forma scritta: “La consegna dei buoni non è assolutamente collegata alla campagna elettorale, è stato un gesto di amicizia nei confronti di una famiglia del nostro paese, alla stessa stregua di due bottiglie di buon vino. Tengo a precisare inoltre che ho sostenuto la campagna elettorale rendicontando a norma di legge tutte le spese, che sono state inviate agli uffici di competenza per un totale di circa 30mila euro”.

E. M.