/ Economia

Economia | 24 novembre 2024, 07:00

Valutare i gioielli antichi: come fare e tutto ciò che c’è da sapere

La valutazione degli oggetti e più antichi, soprattutto quando parliamo di gioielli, è una procedura molto complessa

Valutare i gioielli antichi: come fare e tutto ciò che c’è da sapere

La valutazione degli oggetti e più antichi, soprattutto quando parliamo di gioielli, è una procedura molto complessa, poiché c'è bisogno non soltanto di una grande competenza e di una specifica attenzione ai dettagli, ma anche di numerosi strumenti che permettono di cogliere tutte le qualità intrinseche dei gioielli stessi, relative a provenienza, materiale utilizzato, tipologia di manodopera e artigianato dell'epoca in cui questi gioielli sono stati realizzati. Naturalmente, trattasi di una fase imprescindibile, nell'ambito della futura vendita o di una successiva valutazione dei gioielli in ambito economico, dunque è importante cercare di comprendere tutto ciò che c'è da fare a proposito di una valutazione efficace.

Identificare metallo e purezza

Ovviamente, il primo passo da prendere in esame, quando si parla della valutazione dei gioielli più antichi, interessa il metallo e la purezza, che dovranno essere identificati attraverso una fase di valutazione iniziale, per distinguere i gioielli in oro, argento, platino e altri materiali. Ovviamente, il processo più importante è quello che interessa la valutazione della purezza, espressa in carati per quanto riguarda loro o con gli sterling in caso dell'argento, per l'identificazione dei pezzi più pregiati; in altri casi, la valutazione può riguardare la presenza di timbri o punzoni che identificano la purezza in altro modo, facendo cioè riferimento al paese o all'anno di origine e conferendo, in caso di modelli più rari, una certa purezza e un concreto valore all'oggetto in questione.

Considerare stile ed epoca storica

Come detto, uno degli elementi fondamentali, nell'ambito della valutazione dei gioielli più antichi, interessa lo stile caratteristico di una data epoca che, talvolta, acquisisce molto più valore rispetto alla semplice caratura. Ad esempio, quando ci si ritrova dinanzi a gioielli vittoriani, molto probabilmente si osserva l'utilizzo di uno stile tendente al floreale e al tema sentimentale mentre, per Art Déco, primeggiano spesso dei motivi geometrici che risentono anche delle influenze artistiche moderne; questa valutazione permette di stabilire il valore dell'oggetto dal momento che, per determinati periodi come quello georgiano, si distinguono collezionisti molto affidabili e, soprattutto, pronti a offerte da capogiro.

Valutazione della manifattura

Non basta, per un gioiello più antico, essere stato realizzato in una data epoca storica, dal momento che è molto importante l'aspetto dell'artigianato e della manifattura; in passato era molto più difficile ritrovarsi di fronte a produzioni in scala con macchinari, ma l'aspetto della manualità e del lavoro certosino rappresenta sicuramente un elemento in grado di conferire grande valore ai gioielli; tuttavia, l'aspetto più importante dipende, talvolta, dai laboratori o dagli artigiani che hanno realizzato un determinato oggetto: qualora si tratti di volti e nomi piuttosto noti e di grande fama storica, naturalmente il proprio gioiello acquisirà un valore più elevato.

Conservazione del gioiello

Un aspetto sicuramente considerevole, nell'ambito della valutazione dei gioielli, è quello che interessa la conservazione e la condizione del gioiello stesso. Ovviamente, non tutti i possibili problemi che possono interessare un gioiello sono valutabili allo stesso modo, poiché l'effettiva identificazione di tali problematiche richiede sempre una accurata valutazione che porta a comprendere se e come risolvere un dato problema, come graffi, pietre mancanti, riparazioni troppo evidenti o fasi di restauro che sono state realizzate in maniera grossolana nel corso degli anni. È ovvio che, in termini ideali, il gioiello più apprezzato sia quello che non presenta alcun segno di usura e su cui non si è mai lavorato con interventi successivi ma, tentando di essere più concreti, è necessario che il gioiello preservi la sua forma e le sue indicazioni stilistiche, con le quali è stato creato, quanto più possibile.

L’affinazione dei metalli preziosi è un qualcosa da considerare?

Legato al punto precedentemente citato, una fase che viene particolarmente consigliata, da parte degli addetti ai lavori, è quella dell’affinazione metalli preziosi. Trattasi di un processo sicuramente molto importante per tentare di recuperare materiale e, di conseguenza, il valore intrinseco del gioiello, soprattutto se, nella sua composizione estetica e stilistica, quest'ultimo non appare facilmente utilizzabile o recuperabile anche in termini di vendita. Naturalmente, trattasi di un processo da valutare con attenzione, poiché non sempre gioielli danneggiati perdono il loro valore del tutto, dunque si consiglia sempre di consultare più ardite lavori per comprendere se questo processo, considerabile come un ultimo atto che permette di recuperare valore, sia da scegliere o da accantonare.

Richy Garino

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A NOVEMBRE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium