Attualità - 23 novembre 2024, 12:18

Bra, visita del Governatore del Distretto 108Ia3 Vincenzo Benza a Lions e Leo

Giovedì 21 novembre importante intermeeting all’insegna dell’amicizia e del servizio

La visita del Governatore del Distretto 108Ia3 a Lions e Leo (Foto di Maurizio Mangino)

La visita del Governatore del Distretto 108Ia3 a Lions e Leo (Foto di Maurizio Mangino)

«Cuore e servizio, costruiamo sorrisi». È il motto del Governatore del Distretto 108la3 Vincenzo Benza, in visita giovedì 21 novembre a Lions Club Bra Host, L.C. Bra del Roero e Leo Club Bra, presso il ristorante La Porta delle Langhe di Cherasco.

L’annuale appuntamento con la più alta carica lionistica del distretto, che comprende il Piemonte sud occidentale e la Liguria di ponente, ha lo scopo di verificare il buon operato dei Club e di rinnovare l’impegno di servizio nell’Associazione umanitaria più grande del mondo.

Prima della serata conviviale, il Governatore ha incontrato i presidenti Roberto Costamagna (L.C. Bra Host), Lorella Alessandria Rolfo (L.C. Bra del Roero) e Fabiana Armentano (Leo Club Bra) unitamente ai consigli direttivi dei Club per poi illustrare il suo programma a tutti i soci.

Oltre al sindaco di Bra Gianni Fogliato che ha portato il saluto iniziale, erano presenti, tra gli altri, il primo vice Governatore, Mauro Imbrenda, il past Governatore Oscar Bielli, il cerimoniere distrettuale, Roberto Pecchinino, il presidente di zona, Fulvio Zorniotti, e gli officer distrettuali dei club.

Il Governatore ha ricordato il motto del presidente internazionale Fabricio Oliveira “Lascia la tua impronta”, riconducibile al fatto che, ovunque i Lions servano, lasciano il segno sulle vite delle persone e sulle comunità in cui vivono. L’evoluzione dei tempi impone di starne al passo quindi è indispensabile che tutti si adeguino alle nuove necessità per continuare a servire nel modo nuovo che le circostanze richiedono.

Inoltre, ha illustrato il suo guidoncino “Cuore e servizio, costruiamo sorrisi”, spiegando che «La solidarietà è alla base della nostra associazione e la dedizione al servizio deve essere al centro di ogni nostra azione. E quindi noi dobbiamo servire, ma servire con il cuore. Quando ci impegniamo a fare del bene agli altri, quando mettiamo il nostro cuore in ciò che facciamo, possiamo creare gioia e felicità negli altri. Siamo quindi, costruttori di sorrisi. Una matita con il nostro motto “we serve” disegna la “L” di Lions contenente lo slogan “cuore e servizio, costruiamo sorrisi”, circondata da un cuore e un sorriso stilizzati. La matita, idealmente, la teniamo in mano tutti noi e tutti insieme disegniamo, o meglio, segniamo il percorso da seguire per “costruire” i sorrisi delle persone che aiutiamo».

Si è trattato di un interessante intermeeting che ha messo in rilievo i valori e i principi del movimento lionistico, anche attraverso la consegna di speciali pin ai soci per la loro dedizione. In questo contesto, Benza ha ribadito che l’associazione ha di fronte sfide sempre più impegnative, che i soci sono chiamati ad affrontare con le competenze e le professionalità che li caratterizzano.

I club sono stati incoraggiati, infine, a promuovere la crescita associativa e continuare a impegnarsi per le problematiche civiche, sociali e territoriali. Più volte il Governatore ha sostenuto che laddove c’è un bisogno lì devono esserci i Lions.

Rilevanti sono le sfide che i Lions hanno abbracciato attraverso la realizzazione di opere di servizio: quelle nella prevenzione del diabete, della vista, nella raccolta degli occhiali usati, per combattere la fame, per l’ambiente, nell’informazione dei giovani in tema di sicurezza stradale. Questi sono solo alcuni dei campi dove dal 1917 intervengono i Lions, che nel mondo ammontano ad 1 milione e 420 mila soci, distribuiti in oltre 47mila club in 200 paesi.

Silvia Gullino

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