Curiosità - 22 novembre 2024, 17:20

Peveragno: a Villa Fiorita si inaugura una panchina rossa, contro la violenza di genere

Il taglio del nastro giovedì 28 novembre alle 11.30

Una panchina rossa contro la violenza di genere

Verrà inaugurata nella residenza per anziani di Villa Fiorita, a Peveragno, giovedì 28 novembre alle ore 11,30 una panchina rossa simbolo della sfida culturale alla violenza di genere. L’iniziativa di giovedì 28 novembre è promossa e realizzata dal Coordinamento di Genere dei Pensionati Cisl cuneesi in collaborazione con la residenza “Villa Fiorita”. La giornata si inserisce nell’ambito del progetto voluto e realizzato dal Coordinamento di Genere dei Pensionati Cisl cuneesi “Una panchina al mese perché un giorno solo non basta”. 

Un progetto che presenta due peculiarità. In primo luogo l’estensione territoriale: il progetto punta infatti a coinvolgere quanti più comuni possibili della nostra provincia. Secondo aspetto caratterizzante è il fatto che le giornate in cui si celebra l’adozione/inaugurazione vedono sempre la presenza da protagonisti degli uomini. 

Nel corso della mattinata moderata da Fiorenza Sismondi, responsabile del Coordinamento di Genere dei Pensionati Cisl cuneesi, interverranno tra gli altri l’assessore di Peveragno Vilma Ghigo e Ilaria Fontana, educatrice della struttura. I bambini della scuola secondaria di 1° grado di Peveragno, accompagnati dai loro professori, animeranno l’inaugurazione. Aprirà i lavori la responsabile dei Pensionati Cisl della zona di Cuneo, Alda Donadio. Chiuderà i lavori il segretario generale dei Pensionati Cisl cuneesi Matteo Galleano. 

L’idea di ospitare questa panchina rossa – afferma il Direttore di Villa Fiorita Manuele Adamiè nata dopo lo spettacolo teatrale “Va tutto bene”, scritto e diretto da Annarita ed Antonio Martorello della compagnia Masca Teatrale. Si tratta di un atto dovuto e di un omaggio in una struttura come la nostra che ad oggi impegna tra gli operatori una cinquantina di donne, per lanciare un grido silenzioso ma fermo affinché si rafforzi la consapevolezza di dover porre fine a questo terribile fenomeno promuovendo un impegno di tutti”.

La presenza attiva degli uomini in ogni tappa di questo percorso – analizza Fiorenza Sismondi– costituisce il valore aggiunto insieme al coinvolgimento delle scuole. La violenza di genere si combatte tutti insieme. Questa battaglia di civiltà inizia educando in particolare i più giovani. E’ in giovane età che ci si forma in modo più profondo. Per noi donne questa battaglia, che combattiamo da troppo tempo da sole, potrà vedere una svolta positiva solo dando agli uomini un ruolo attivo in questo percorso culturale e formando le giovani generazioni al rispetto come valore universale”. 

Qui di seguito alcuni link utili relativi al progetto “Una panchina al mese perché un giorno solo non basta” che vivrà a Villa Fiorita il prossimo 28 novembre 2024 alle ore 11,30 il suo ventesimo appuntamento sul territorio provinciale per inaugurare la panchina numero ventiquattro del progetto.

comunicato stampa