Attualità - 22 novembre 2024, 16:26

La biblioteca di Farigliano ospita la mostra "BIANCO e la natura si trasforma" di Laura Sartor e Massimo Samaritani

Inaugurazione sabato 30 novembre alle 16

Sabato 30 novembre alle ore 16 si inaugura presso la Biblioteca civica Nicola e Beppe Milano di Farigliano la mostra fotografica "BIANCO e la natura si trasforma" di Laura Sartor e Massimo Samaritani.

“BIANCO e la natura si trasforma” è un lavoro a due.

L’intento di Laura Sartor e Massimo Samaritani è quello di portare il visitatore a scoprire le molteplici e affascinanti interpretazioni cui si presta il soggetto “Neve”.

Le immagini spaziano dagli ampi paesaggi ai piccoli dettagli e ognuna è una visione che vuole lasciare spazio alla riflessione, ad un esplorare lento, al godere del tempo e delle atmosfere che sanno regalare i paesaggi innevati.

Gli autori hanno volutamente scelto di non firmare le singole opere con l’intento di creare un’unica narrazione; un visitatore attento potrà comunque cogliere i diversi stili tra le trenta stampe che compongono la mostra. 

LAURA SARTOR

Nata in Valpolicella nel 1979, dove vive tuttora, da sempre appassionata di fotografia, solo nel 2015 si avvicina seriamente alla fotografia con l’acquisto della prima fotocamera reflex. Nasce subito il desiderio di approfondire l’utilizzo della fotocamera e con un gruppo di amici partecipa a varie mostre collettive in occasione di manifestazioni ed eventi locali. La macchina fotografica diventa la compagna inseparabile delle sue escursioni. La frequentazione assidua delle zone del Baldo e della Lessinia la fanno apparire nel 2020 sul “Quaderno culturale della Lessinia” con un articolo e alcune immagini raccolte durante le sue escursioni. È iscritta all’AFNI (Associazione Fotografi Naturalisti Italiani) e con loro ha partecipato alle pubblicazioni “Zone umide d’Italia” e “Incanto, Silenzi - La natura del Veneto”; da quest’ultima nasce una mostra collettiva che fa tappa a Padova, Mestre, Garda e Vittorio Veneto.

 

MASSIMO SAMARITANI

Nato a Milano dove vive fino alla conclusione degli studi superiori. I primi esperimenti da autodidatta con la fotografia analogica risalgono alla metà degli anni Settanta.

Successivamente si trasferisce in provincia di Verona e, per vari motivi, questa passione viene messa da parte. L’avvento del digitale, le mutate condizioni di lavoro e la maggiore disponibilità di tempo lo spingono a riprendere questa meravigliosa attività nei primi anni Duemila. Predilige la fotografia naturalistica che pratica soprattutto nelle zone raggiungibili con brevi spostamenti anche se non sono mancati dei viaggi fotografici oltreconfine. Iscritto alla sezione Veneta dell’AFNI (Associazione Fotografi Naturalisti Italiani), ha partecipato, con alcuni suoi scatti, alla realizzazione del libro fotografico “Incanto, Silenzi - La natura del Veneto” e all’allestimento a Padova, Garda e Vittorio Veneto di una mostra fotografica che porta lo stesso titolo. Negli anni ha anche tenuto alcuni corsi base di fotografia e post-produzione, in collaborazione con Enti del territorio di residenza.

La mostra fotografica, realizzata grazie al contributo del Birrificio Agricolo Artigianale Baladin, è visitabile domenica 1 Dicembre, in concomitanza con la Fiera dei Puciu e di San Nicolao, dalle ore 10 alle 12 e dalle ore 14 alle 18 e fino al 21 dicembre durante gli orari di apertura della biblioteca (mercoledì dalle 20.30 alle 22, giovedì dalle 15 alle 17.30, sabato dalle 9.30 alle 11.30).

c.s.