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Politica | 21 novembre 2024, 16:30

Parchi cuneesi, in corsa per la presidenza anche un ex deputato e un ex consigliere regionale

Entrambi di Forza Italia: il primo punta alle Marittime; il secondo al Monviso. Le loro candidature, presentate non a caso, potrebbero scompaginare i piani sin qui ipotizzati. Sarebbero 14 i candidati ai nastri di partenza

Da sinistra: Benedetto Nicotra ed Emilio Bolla

Da sinistra: Benedetto Nicotra ed Emilio Bolla

Ci sono anche un ex parlamentare ed un ex consigliere regionale, entrambi di Forza Italia, in corsa per la presidenza dei due Parchi cuneesi. Il primo, Benedetto Nicotra, ex deputato ed ex sindaco di Santena, per le Alpi Marittime. Il secondo, Emilio Bolla, funzionario dell’Unione Agricoltori, già presidente dell’Atc centrale del Piemonte con un passato da sindaco a Bricherasio, poi consigliere a Pinerolo e in Comunità montana Valle Pellice e anche consigliere provinciale a Torino, guarda invece al Monviso.

Sarebbero – secondo autorevoli indiscrezioni – sei gli aspiranti presidenti per le Marittime e otto per il Monviso.

Per le Alpi Marittime, oltre a Nicotra, Paolo Bertolotto, climatologo, ex funzionario dell’Arpa e oggi dirigente analista all’Asl Cn1, Giuseppe Canavese, ex direttore del stesso Parco, Piermario Giordano, presidente uscente sempre del medesimo Parco, Armando Erbì, direttore del consorzio turistico cuneese Conitours e consigliere di minoranza a Chiusa Pesio, Federico Lemut, funzionario dell’Amministrazione provinciale, già amministratore a Briga Alta e dell’Unione montana Alta Valle Tanaro e vicepresidente delle Marittime fino al gennaio 2020.

Per il Monviso, oltre a Bolla, l’avvocato Marco Dastrù; Gabriele Donalisio, ex sindaco di Pagno e amministratore di Unione montana e Bim del Po; Daniele Mattio, ex sindaco di Revello; Aldo Perotto, consigliere di minoranza a Revello e amministratore uscente del medesimo Parco; Dario Miretti, già consigliere comunale a Saluzzo e presidente in carica del Parco; Danilo Rinaudo, presidente dell’Ascom saluzzese, vicepresidente albergatori del cuneese e membro del cda del Gal Terre Occitane; Elisa Tarasco, biologa, imprenditrice di Crissolo, candidata alle regionali nella lista Fratelli d’Italia alle elezioni di giugno. 

I bene informati dicono che queste le candidature “pesanti”, per quanto estranee al territorio, non sarebbero state presentate a caso, essendo entrambi i soggetti politici di lunga e consolidata esperienza. Ed ecco allora scaturire spontaneo l’interrogativo: andranno a scombinare i piani sin qui ipotizzati? 

La commissione preposta ha 30 giorni per vagliare i 14 curricula, dopodiché la normativa prevede ancora un pronunciamento da parte delle rispettive Comunità dei Parchi, vale a dire gli amministratori dei Comuni che insistono sulle aree protette.

Giampaolo Testa

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