New York in autunno è un grande classico: le foglie gialle e rosse in terra, il Giorno del Ringraziamento che si avvicina e il Natale dietro l’angolo. Niente come una spruzzata di neve e un albero luccicante davanti alla pista di pattinaggio del Rockfeller Center creano l’atmosfera delle feste.
E poi ci sono i sogni di amore moderno e sofisticato, i sogni di scalata sociale, i sogni di realizzazione del proprio talento artistico. Entriamo nella città dove i sogni diventano realtà con Giorgio Biferali, che ha letto e riscritto la Grande Mela con gli occhi di Paul Auster, uno dei più grandi scrittori americani di sempre, morto il 30 aprile 2024.
La chiave di lettura la danno i milioni di turisti che ogni anno si recano nella metropoli americana alla ricerca di posti o monumenti iconici di cui sono pieni fumetti, romanzi, film, videogiochi, canzoni, rap, poesie. Qualsiasi altro medium vi venga in mente, potete star certi che è stato usato per parlare di NYC.
Tipo Central Park dove si va per prendere una pausa, guidare di sera sul Ponte di Brooklyn e vedere la Luna piena. Scoprire la vita nei dormitori della Columbia. Camminare per Times Square e sentirsi al centro del mondo. D’altronde, oltre che una città pazza, inesauribile, pericolosa, irritabile, piena di lingue che si mischiano, di grattacieli che visti così, da lontano, all’orizzonte, somigliano a tanti minuscoli fili d’erba, come dice Paul Auster, New York è un’idea.
Può sorprendere, pur essendo sempre familiare, può sembrare invivibile e insieme il più grande spettacolo umano del nostro tempo sembra dirci l’autore, che è docente all’Accademia Molly Bloom e ha scritto tra gli altri “L’amore a vent’anni”, presentato al Premio Strega, “Sono quasi pronto” e il diario di viaggio “A Roma con Nanni Moretti”.
“A New York con Paul Auster” (Giulio Perrone editore) è una celebrazione della vitalità e delle differenze di Manhattan, Bronx, Queens, Brooklyn e Staten Island, i cinque distretti che compongono una delle città più affascinanti del mondo.
Proprio lì, tra grattacieli e taxi, Biferali cerca e trova Auster fuori dai suoi libri, in molti ci troverete voi stessi e a qualcuno verrà una gran voglia di attraversare subito l’oceano!