Attualità - 21 novembre 2024, 16:14

Tenere l'ascensore di Cuneo aperto dopo le 20? Il tema torna in consiglio, ma la risposta sarà la stessa: "Costa troppo"

Sarà l'assessore Luca Pellegrino a dover rispondere all'interrogazione presentata dal consigliere di minoranza Franco Civallero. Tenere aperto un'ora in più l'ascensore costa 12 mila euro l'anno

Finisce - di nuovo - in consiglio comunale la questione sollevata da una mamma cuneese in merito agli orari dell'ascensore inclinato di Cuneo, non allineato con quelli di apertura della piscina, in particolare nella fascia serale, quando l'impianto natatorio è ancora aperto e frequentato anche da ragazzini che tornano a casa autonomamente, a piedi o in bici. L'articolo è stato ampiemente commentato sui social, condiviso da molti e criticato da altri, in quanto ritenuta una questione di nessun rilievo. 

Certo, nessuno ha mai scritto che si tratti della questione del secolo ma se, ripetutamente, viene sollevata, comunque la si veda ha un suo peso. E, secondo i più, sarebbe anche di facile soluzione. Ma è davvero così? 

L'assessore Luca Pellegrino ne darà conto proprio in sede di prossimo consiglio, in risposta all'interrogazione di Franco CIvallero, capogruppo di Forza Italia. Partendo proprio dalla lettera pubblicata su Targatocn, il consigliere chiede all'amministrazione di dare seguito alle richieste della cittadina, che sono quelle periodicamente avanzate da altri cuneesi, e di trovare una modalità di gestione a distanza dell'apertura e chiusura di un servizio, quello dell'ascensore inclinato, utilizzatissimo e soprattutto molto apprezzato. 

A marzo del 2023 era stato Nello Fierro a interpellare l'assessore Pellegrino sempre su questo tema e sempre chiedendo di posticipare la chiusura proprio per quanti vanno in piscina nelle ore serali. All'epoca l'assessore aveva risposto presentando i costi che l'estensione dell'ìorario di apertura comporterebbe per le casse comunali. Tra gestione e manutenzione, il Comune spende 140 mila euro l'anno. Un'ora in più di apertura comporterebbe un ulteriore aggravio di ben 12 mila euro l'anno, che diventerebbero circa 30 mila se le ore in più fossero due. Ha senso aumentare ulteriormente i costi, tenendo conto che il suo utilizzo, dopo le 19, diminuisce del 35%? 

Pellegrino ritornerà sulla questione, di nuovo, il prossimo lunedì, questa volta su interrogazione di Civallero. Ma, difficilmente, potrà rispondere qualcosa di diverso.