Attualità - 21 novembre 2024, 19:01

Palazzo Madama ha ospitato una conferenza dedicata a Giovanni Giolitti

Su iniziativa del Senatore Giorgio Bergesio, in collaborazione con il Centro Europeo “Giovanni Giolitti”, si è svolta questa mattina. L’intero evento è disponibile registrato sul sito webtv e sul canale youtube del Senato della Repubblica

“1928-2028: ripensare Giolitti

nel suo centenario”. È stata una conferenza stampa davvero importante quella che si è tenuta oggi, giovedì 21 novembre, a Roma. Protagonista presso la Sala dei Caduti Nassyria di Palazzo Madama, la città di Dronero in vista del centenario della morte di Giovanni Giolitti.

Organizzata su iniziativa del Senatore Giorgio Bergesio in collaborazione con il Centro Europeo “Giovanni Giolitti” per lo studio dello Stato, la conferenza stampa ha visto presenti i rappresentanti delle città giolittiane Dronero, Cavour e Cuneo. Nella Sala anche due pronipoti di Giolitti: Catlin Giolitti e Dino Chiaraviglio.
Ai saluti e all’intervento del Senatore Bergesio, che ha ricordato la statura dell’uomo e del politico Giolitti, il ruolo da questi avuto nello sviluppo dell’Italia liberale e la qualità della visione politica che ha consentito al nostro paese di trasformarsi in uno Stato moderno, sono seguiti i saluti dell’assessore Giordano (Comune di Dronero), del sindaco Paschetta (Comune di Cavour) e del vicesindaco Serale (Comune di Cuneo).

A Dronero, il Centro Giolitti nacque nel 1998, con la costituzione di un Comitato provvisorio formato dal Comune di Dronero e dalla Comunità Montana Valle Maira, cui aderì la famiglia Giolitti. Fu quest’ultima in particolare a dare decisivo impulso all’iniziativa, donando al Comune di Dronero di un archivio familiare (Fondo Giolitti-Chiaraviglio-Revelli) di circa 3000 documenti dal Comune stesso ora affidato al Centro. Fu la maestria dell’allora presidente Alberto Bersani ed è tutt’oggi quella del presidente attuale, il figlio Paolo Bersani, a permettere al Centro non soltanto di continuare a esserci, ma di identificarsi con le varie attività tra gli importanti promotori del sapere. Il Centro ha sviluppato la sua azione in un contesto nazionale, attuando convegni, corsi, conferenze, mostre, pubblicazioni.

Insieme al presidente Paolo Bersani era presente oggi in Senato anche il direttore scientifico, professor Pierangelo Gentile, ricercatore di Storia Contemporanea presso il Dipartimento di Studi Storici dell'Università di Torino.

Da parte del presidente Bersani, importante è stata oggi la presentazione delle attività del Centro alla luce della programmazione dell’attività che condurrà al 2028, anno del centenario della morte dello statista. E’ stata anche l’occasione per presentare il logo che l’artista cuneese Nino Baudino ha realizzato e che sarà utilizzato per individuare le iniziative che saranno condotte da qui al 2028: 

“Al nome di Giolitti siamo abituati - ha detto il professor  - lo leggiamo inciso nel marmo in tutta Italia dove abbiamo vie, piazze, scuole a lui intitolate. Ma quanti di noi sanno veramente chi fu Giovanni Giolitti? Uno degli obiettivi del nostro Centro è di liberare Giolitti dal marmo e ridare al personaggio la profondità della dimensione storica in cui visse, l’età giolittiana”. Una particolare attenzione il Centro Giolitti la riserverà alle attività di studio, formazione e diffusione, con target privilegiati gli studenti delle scuole e i loro insegnanti.

“Una giornata da ricordare - commentano il vicesindaco Mauro Arnaudo e l’assessore Carlo Giordano - Un'emozione poter rappresentare Dronero nella Sala Nassyria di Palazzo Madama, sede del Senato. Un'occasione per poter preparare e annunciare il calendario delle iniziative in vista del centenario della morte di Giovanni Giolitti nel 2028, che vedrà Dronero protagonista delle commemorazioni.”
 

L’intero evento è disponibile registrato sul sito webtv e sul canale youtube del Senato della Repubblica.

Beatrice Condorelli