Si aprirà il prossimo 6 febbraio in corte d'Assise a Genova il processo ad Anna Lucia Cecere, accusata di omicidio volontario aggravato dai futili motivi. Dopo due ore di camera di consiglio, la Corte d'Appello ha accolto il ricorso della Procura genevose, rappresenatat dal pm Gabriella Dotto, contro il non 'non luogo a procedere' pronunciato dal gup Angela Nutini e rinviato a giudizio Anna Lucia Cecere,l ’ex insegnante residente a Mellana di Boves accusata di essere l’autrice dell’omicidio della giovane Nada Cella. Il delitto occorse 28 anni fa a Chiavari, in Liguria, presso lo studio del commercialista Marco Soracco, dove la vittima lavorava come segretaria.
Con lei a processo anche il commercialista titolare dello studio dove venne ritrovata agonizzante la giovane segretaria di 24 anni, Marco Soracco, 62anni e la madre Marisa Bacchioni, accusati di favoreggiamento.
Tre anni fa si erano riaperte le indagini grazie allo spunto di una criminologa, approfondendo la figura di Cecere, che per l'accusa avrebbe ucciso perché voleva prendere il posto di lavoro della ragazza. Tutti e tre gli indagati si sono sempre dichiarati estranei alla vicenda.