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Eventi | 19 novembre 2024, 14:59

“L’arte di r-esistere. Le donne non si spengono”: ecco le iniziative per la Giornata contro la violenza sulle donne a Mondovì

Lunedì 25 novembre allealle 15 la marcia dei licei da Parco Europa. Nel foyer del Baretti la mostra di Marina Dardanello e lo spettacolo teatrale con la partecipazione di artisti e gruppi locali

“L’arte di r-esistere. Le donne non si spengono”: ecco le iniziative per la Giornata contro la violenza sulle donne a Mondovì

In un mondo dove la libertà di espressione sembra un diritto garantito, esiste ancora un dramma che attraversa le vite di troppe donne, vicine e lontane. Il 25 novembre, Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, Mondovì si ferma per ascoltare, ricordare e parlare.

Con “L’arte di r-esistere”, la Consulta Comunale Femminile di Mondovì invita la comunità a una serata di danza, canto e recitazione, un viaggio nell’anima delle donne di tutto il mondo. Al centro della scena, l’immagine potente dell’artista afghana Shamsia Hassani: il volto sfocato di una donna senza identità, simbolo di tutte le donne silenziate, ma anche di tutte quelle che trovano la forza di gridare al mondo la loro esistenza. La Hassani, con il suo pennello, ci racconta il coraggio delle donne afghane, che, pur private di libertà fondamentali, trovano modi creativi e inaspettati per resistere e per non spegnersi. La loro lotta è anche la nostra.

Se in Afghanistan una donna può essere punita solo per aver alzato la voce, in Occidente non siamo ancora immuni alla violenza. Qui, dove le donne possono parlare, cantare e vivere libere, le statistiche ci ricordano che troppe continuano a morire, spesso per mano di chi diceva di amarle. Questo evento è un invito a guardare oltre, a comprendere che la resistenza è un’arte che non conosce confini, un’arte che tocca ogni angolo del mondo.

Lo spettacolo “L’Arte di r-esistere, Le donne non si spengono”, che si terrà il 25 novembre alle 20:30 al Teatro Baretti di Mondovì, vedrà la partecipazione di artisti e gruppi locali, in un incontro di emozioni e arte che invita il pubblico a riflettere e a prendere posizione.

A testimoniare ulteriormente l’impegno di Mondovì contro la violenza di genere, tre iniziative speciali accompagneranno questa giornata:

Nel foyer del Teatro Baretti e nei giorni successivi lungo la Viota sarà allestita una mostra di piatti in ceramica decorati dall’artista Marina Dardanello. La mostra, intitolata “1522” come il numero verde nazionale antiviolenza, rappresenta simbolicamente il supporto e la protezione offerti a chiunque ne abbia bisogno.

In diverse aree della città saranno installati 15 cartelli segnaletici a forma di cuore infranto con la scritta "Stop Violence" e i numeri di emergenza da chiamare in caso di necessità. Un'iniziativa già realizzata da altre amministrazioni italiane che trae ispirazione dalla campagna spagnola "No violencia machista" diffusasi in località come Malaga e Valencia, alla quale aderisce anche la Città di Mondovì per un'installazione simbolica che intende condannare ogni genere di violenza, invitare alla riflessione collettiva e accrescere il senso di solidarietà comunitaria.

 Alle ore 15 del 25 novembre, la Sezione Rondine dei Licei Monregalesi organizza una marcia, aperta a tutta la cittadinanza, che partirà da Parco Europa e terminerà davanti al Comune. Durante il percorso, verranno svelati i cartelli contro la violenza installati lungo il tragitto, rafforzando il messaggio di sostegno e solidarietà della città.

“Mondovì si schiera con decisione: non c’è spazio per la violenza contro le donne nella nostra comunità. Siamo qui per ascoltare, per sostenere e per costruire insieme una realtà di rispetto e uguaglianza,” ha dichiarato il Sindaco di Mondovì, Luca Robaldo.

L’Assessore alle Pari Opportunità, Francesca Bertazzoli, ha aggiunto: “L’arte ci permette di toccare ciò che spesso resta invisibile. Con il contributo di Shamsia Hassani, vogliamo dare voce a quelle storie di resistenza che non devono rimanere in silenzio, che meritano di essere ascoltate.”

Marzia Arena, Presidente della Consulta Comunale Femminile, ha concluso: “In un mondo giusto, le donne dovrebbero poter esistere senza dover resistere. Con questo spettacolo vogliamo celebrare quel coraggio che non dovrebbe mai essere necessario, ma che ogni giorno diventa la loro unica scelta. È per tutte quelle che ancora lottano per un domani libero dalla violenza che questa serata prende vita.”

Per lo spettacolo teatrale è possibile prenotarsi al link 
https://forms.gle/rVhQk2qQpVNJTyca8

c.s.

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