Il Consiglio Comunale, evidenziato che Roburent, durante il terribile periodo della Resistenza, tra l’8 settembre 1943 e il 25 aprile 1945, ha saputo offrire a 4 Ebrei, due francesi e due italiani di Mondovì (CN), la opportuna ospitalità, per salvarli dalla persecuzione nazista e dai campi di deportazione ed eliminazione, critica e condanna apertamente e convintamente tutte le insensate e aberranti violenze nei territori medio orientali, che colpiscono, senza alcuna minima motivazione i civili, compresi inermi bambini, anziani e donne; auspica sinceramente ragionati impegni per una pace che assicuri vita democratica a tutti i popoli, trasmette la Mozione alla Ambasciata di Israele a Roma, alla Ambasciata italiana per la Palestina, al Ministro degli Esteri del Governo Italiano.
La mozione è a firma del consigliere Romolo Garavagno che commenta: "Storicamente Roburent ha dimostrato ampiamente la propria vicinanza al popolo ebraico, in particolar modo durante la Resistenza, ponendosi a loro protezione e aiuto. Sia quando la famiglia Castagnino e le due famiglie Roà accolsero il dott. Marco Levi di Mondovì, la famiglia Giusta al capoluogo ospitò due coniugi parigini e la famiglia Salvatico prese carico di una domestica di famiglia monregalese. Operarono per i collegamenti con la famiglia Castagnino i monregalesi avv. Benedetto Dardanelli, poi Senatore della Repubblica, e l'artigiano Vecchietti. La proposta è stata approvata alla unanimità ed è stata trasmessa alla Ambasciata in Italia di Israele, alla Legazione in Italia della Palestina ed al Ministero degli Esteri".