Era il settembre 2022 quando una coppia residente a Briaglia, marito e moglie, contattò una ditta di Ceva per richiedere l'effettuazione di alcuni lavori all'impianto elettrico.
Quando gli operai arrivarono nel podere per effettuare quanto pattuito si accorsero che ai coniugi mancava completamente la corrente elettrica. Individuato il contatore ci fu l’amara scoperta: i fili erano stati tutti recisi e la cassettina divelta. “Erano irrecuperabili – ha spiegato uno degli operai -. Abbiamo dovuto fare briglie nuove e richiedere l’intervento dell’Enel per la sostituzione del contatore”.
A essere stato denunciato e rinviato a giudizio in tribunale a Cuneo con l’accusa di interruzione di pubblico servizio e danneggiamento è il vicino di casa della coppia, A.M.
A far presumere che possa essere lui il responsabile di quello che, secondo la Procura, sarebbe un dispetto, è il video delle telecamere di sorveglianza presenti all’interno della proprietà dei due coniugi, parti civili nel processo, che puntano all’ingresso del cancello. Come riferito da alcuni testimoni, nel filmato si vedrebbe un soggetto, non ripreso in volto, arrivare con un trattore e un rimorchio davanti alla cassettina dell’Enel, maneggiare col contatore e poi ripartire.
All’indomani della scoperta e della presentazione della querela, i Carabinieri si recarono sul posto per effettuare un sopralluogo. Giunti nella proprietà di A.M., antistante a quella dei coniugi, le autorità gli domandarono quali mezzi agricoli avesse a disposizione: “Ci mostrò un rimorchio – ha spiegato uno dei militari intervenuti quel giorno -. Sembrava essere identico a quello ripreso nel video”.
L’udienza è stata rinviata il 15 gennaio prossimo.