L’8ª Giornata mondiale dei poveri di domenica 17 novembre ha visto i volontari della Comunità Papa Giovanni XXIII protagonisti al Santuario della Madonna dei Fiori di Bra con l’iniziativa “Un pasto al giorno”.
Al termine delle celebrazioni eucaristiche hanno raccontato l’impegno della Comunità per dare risposta alla fame e alla povertà, chiedendo aiuto e donazioni per le migliaia di persone che ogni giorno siedono alla tavola delle sue case, nelle mense e nei centri nutrizionali nel mondo.
Questa iniziativa nasce da un impegno che don Oreste Benzi, fondatore della Comunità, sentì per primo quando incontrò la malnutrizione in Africa, a metà degli Anni ‘80. Disse: «Tornerò in Italia e lo dirò a tutti». Ecco perché quest’anno l’iniziativa è stata inserita anche tra gli eventi promossi per celebrare il centenario della nascita di don Benzi.
Chi ha lasciato il proprio contributo ha ricevuto un dono speciale: il calendario 2025 dedicato alla memoria del prete riminese dalla tonaca lisa, che dedicò interamente la propria vita agli ultimi.
In tutto il mondo, il bisogno a cui deve far fronte la “Papa Giovanni” è di garantire 7 milioni e mezzo di pasti all’anno alle persone che accoglie e sfama nelle sue realtà di accoglienza e questo la spinge a unire le forze per il bene comune.
I modi per dare una mano sono tanti, anche attraverso piccoli gesti che contribuiscono a costruire un futuro più giusto per tutti. Ad esempio con bonifico bancario all’IBAN IT04 X030 6909 6061 0000 0008 036, intestato a Comunità Papa Giovanni XXIII Onlus, causale “Un pasto al giorno”. Che dite, si può fare?