Eventi - 15 novembre 2024, 19:48

All’Iris di Dronero l’omaggio a Franca Viola

Appuntamento sabato 16 novembre alle ore 21 con il film “Primadonna” di Marta Savina. Weekend all'insegna del cinema per grandi e piccini. Il giorno successivo la pellicola “Il robot selvaggio”


La vita ed il coraggio della prima donna italiana ad aver rifiutato il matrimonio riparatore. Al CineTeatro Iris di Dronero O.P.S. - Officina Per la Scena proporrà sabato 16 novembre, alle ore 21, la proiezione del film  “Primadonna” di Marta Savina, ispirato alla vicenda di Franca Viola.

Si tratta dell'opera prima della regista fiorentina già autrice del cortometraggio “Viola, Franca” (2017), candidato ai David di Donatello e ispirato anch'esso alla medesima vicenda. 

Sicilia, fine anni sessanta. Il film racconta la storia della ventunenne Lia Crimi, interpretata da Claudia Cusmano, che durante le feste di Natale del 1966 viene prelevata da Lorenzo Musicò, uno spasimante intenzionato a pretendere un matrimonio riparatore. Con l'appoggio dei famigliari, Lia decide di non cedere alle pressioni sociali e fa causa a Musicò, accusandolo di rapimento e stupro. In seguito alla sua decisione, tutto il paese volterà le spalle alla famiglia Crimi ed appoggerà Musicò, appartenente ad una famiglia influente del posto.

Quello a Dronero sarà un weekend all'insegna del cinema per grandi ma anche piccini. Il giorno successivo, domenica 17 novembre, alle ore 17, verrà infatti proiettato “Il robot selvaggio”, la nuova produzione DreamWorks (“Kung Fu Panda”) per tutta la famiglia sulle avventure di Rozzum 7134, un robot caduto dal cielo su una scogliera e accidentalmente attivato dagli animali con i quali cercherà a tutti i costi di fare amicizia. 

È la storia di robottino Roz. Si ritrova in una foresta abitata da animali che lo vedono come una minaccia ma lui, programmato per servire, cerca in ogni modo possibile di costruire dei rapporti. Le cose cambiano quando un orso lo spinge giù da un dirupo, facendolo cadere su un nido dove entra in contatto con un uovo. Quando l'ochetta nascerà, per via dell'imprinting, inizierà a considerare il robot come fosse sua madre.

Premiato da un largo consenso di critica e pubblico in Italia e all'estero, “Il robot selvaggio” è il film d'animazione dell'anno per la sua capacità di raccontare con creatività e intelligenza il sempre più complesso rapporto tra natura e tecnologia nel mondo contemporaneo.


 

Per maggiori informazioni: cineteatroiris.ops@gmail.com / 340 7439443

Beatrice Condorelli