Cronaca - 15 novembre 2024, 20:15

Uomo a processo per spaccio di cocaina, ma in Aula gli amici lo difendono: "Mai comprata da lui"

Sei le cessioni contestate all'imputato. Solo una ragazza ha ammesso di aver acquistato qualche dose per 60 euro al grammo, mentre tutti gli altri hanno negato di essersi mai riforniti da lui

Immagine di repertorio

“Non ho mai comprato la cocaina da lui, quando ci vedevamo me la offriva”. “Ogni tanto facevamo ‘festa’ insieme ma non me l’ha mai fatta pagare”. “La consumavamo insieme perché siamo amici”.

Sono questa alcune delle dichiarazione rese stamane, venerdì 15 novembre, in tribunale a Cuneo, nel processo a carico di N.A., un uomo di origini albanesi accusato di spaccio. Sono sei le cessioni di cocaina contestategli dalla Procura.  A prendere la parola in aula sono stati alcuni soggetti che il pubblico ministero sostiene essere stati suoi acquirenti, ma nessuno di loro, a quanto dichiarato, parrebbe aver mai acquistato dall’uomo: se qualcuno la consumava assieme a lui lo faceva gratis e in amicizia, per trascorrere una serata. Tra i cinque testimoni ascoltati, solo una ragazza ha ammesso di aver comprato in qualche occasione alcune dosi: “Erano circa sessanta o settanta euro al grammo” ha spiegato al giudice.

I fatti nel 2021, quando, in pieno lockdown, per le vie deserte del centro di Cuneo, una gazzella della Polizia inseguì una Panda Blu che sfrecciava a tutta velocità. L’auto terminò la sua corsa con un testacoda in Piazza dello Sferisterio. Su quell’auto, oltre al conducente e al passeggero, sul sedile posteriore viaggiava anche N.A. La mattina seguente, era il 6 marzo del 2021, gli agenti della Polizia si recarono a casa sua e qui l’uomo oppose resistenza: “Non voleva aprire la porta - aveva spiegato un poliziotto -, diceva che la perquisizione era illegittima. Aveva della cocaina nel comodino”. In quell’occasione gli vennero sequestrati circa 11 grammi di sostanza stupefacente. Assieme a lui vennero in seguito rinviate a giudizio anche altre due persone che hanno patteggiato.

Tra settembre e ottobre 2021 gli agenti ella Squadra Mobile sequestrarono ad alcuni presunti clienti di N.A.  250 grammi di cocaina, vale a dire circa 1300 dosi. Attraverso le chat di WhatsApp e Messenger gli inquirenti erano riusciti ad estrapolare alcune conversazioni finalizzate a incontrarsi per lo scambio di dosi: “Si parlava di andare a prendere le medicine o di vedere un’amica – aveva riferito in aula un agente della Squadra Mobile -: erano appuntamenti per lo più di sera o notte”.

Nella prossima udienza la discussione del processo.

CharB.