Attualità - 15 novembre 2024, 17:50

Ad Alba l’ultimo saluto a Natale Fiorino, storico collaboratore di Slow Food

Originario di Lequio Berria, lavorò all’organizzazione degli eventi e quindi alla Banca del Vino. Oggi l’addio in Duomo alla presenza di numerosi produttori di Langa

Natale Fiorino, 74 anni

Dopo i funerali celebrati nel primo pomeriggio di oggi nel duomo di Alba, riposeranno nel cimitero della sua Lequio Berria, in Alta Langa, le spoglie di Natale Fiorino, spentosi nelle prime ore di ieri, giovedì 14 novembre, in ospedale a Cuneo, dopo alcuni giorni di ricovero.

Settantaquattro anni, compagno della consigliera comunale albese Pierangela Castellengo, Fiorino è stato per lungo tempo uno stretto collaboratore di Slow Food.

Al movimento della chiocciola si era avvicinato sin dalla sua fondazione, negli anni Ottanta. Consulente per aziende del tessile e abbigliamento, dalla metà del decennio successivo aveva collaborato alle prime edizioni del "Salone del Gusto", mentre a partire dal 2005 e sino al 2020 aveva lavorato alle dirette dipendenze della neonata "Banca del Vino", per la quale si occupava di curare i rapporti e i contratti coi produttori vinicoli delle Langhe.

Di grande amicizia i legami stretti con molti di loro, oggi presenti in gran numero alle esequie, al fianco dei congiunti: il fratello Franco, ristoratore molto conosciuto ad Alba per avervi co-fondato il ristorante "La Libera", le sorelle Maria Rosa – cuoca di riconosciute qualità, nota per aver aperto diverse osterie in Alta Langa tra cui La Locanda dell’Arco a Cissone –, Rita e Carla.

"Natale era un personaggio – lo ricorda con affetto Gigi Piumatti, che di Slow Food è stato un collaboratore sin dagli inizi del movimento –, un vero 'langhetto', una figura molto amata da noi che avevamo qualche anno in meno di lui, ma anche dai più giovani componenti della nostra grande famiglia, che ne ascoltavano rapiti i racconti e le testimonianze di quella Langa più autentica di cui era un fiero rappresentante".

Ezio Massucco