In strada e in pista vincono le regole, anche quando si corre per vincere. Non si stanca di ripeterlo Andrea Montermini, il campione automobilistico che da oltre dieci anni è al seguito del Sara Safe Factor per spiegare agli studenti in età da patente – ne ha già incontrati oltre 135mila – l’importanza del rispetto del Codice della Strada da parte di tutti: quando si è alla guida di un’auto, ma anche in bici, in moto, in monopattino o a piedi.
Sara Safe Factor, progetto educativo a sostegno della sicurezza e dell’educazione stradale dei giovani, è nato dall’impegno per la sicurezza stradale di Sara Assicurazioni – compagnia assicuratrice ufficiale dell’ACI – in collaborazione con ACI Sport e Automobile Club Cuneo. Giovedì 21 novembre il Sara Safe Factor fa tappa a Cuneo a partire dalle 10 presso il cinema Monviso: l’incontro, alla presenza di oltre 300 studenti delle classi quarte e quinte scuole superiori IIS Virginio-Donadio e Grandis, ha ottenuto anche il patrocinio del Comune di Cuneo.
“Con iniziative come Sara Safe Factor vogliamo avvicinare i ragazzi al mondo dell’automobile e della guida sicura evitando di essere catastrofisti, ma sensibilizzando le nuove generazioni su un tema fondamentale per loro come la sicurezza stradale – dice il presidente dell’Automobile Club Cuneo, Francesco Revelli -. È essenziale attirare l’attenzione dei ragazzi su questo tema e far capire loro quanto sia importante il rispetto delle regole quando si sale non solo su una vettura, ma anche su tutti gli altri mezzi di trasporto, anche quelli legati alla micro mobilità elettrica, come monopattini e biciclette”.
Il pilota Andrea Montermini porterà la sua testimonianza e i suoi consigli per una guida sicura e responsabile: dalla corretta posizione di guida a come si impugna il volante, a come si esegue una frenata di emergenza o si controlla una curva malriuscita, con particolare attenzione alle conseguenze della distrazione. Insieme ad Andrea Montermini, per approfondire la guida sicura in bici, mezzo sempre più presente nella circolazione stradale, ci sarà Emiliano Cantagallo volto noto al cicloturismo italiano, collaboratore di Sky Sport, capitano del team Giro-E Sara Assicurazioni all’interno del Giro d’Italia e responsabile del Roma Bike Park.
La sicurezza su strada è da sempre nel DNA di Sara Assicurazioni. Grazie a Sara Safe Factor, la ompagnia è stata tra le prime in Italia a firmare la Carta europea della sicurezza stradale e il progetto si inserisce all’interno di un ecosistema di iniziative a tema.
Il tema della sicurezza su strada è estremamente attuale: gli ultimi dati evidenziano che nel 2023 si sono verificati 166.525 incidenti stradali con 3.039 vittime, soprattutto tra gli occupanti di autovetture, e 224.634 feriti. Per quanto riguarda bici e monopattini, si sono registrate 233 vittime. Gli incidenti che hanno coinvolto i monopattini elettrici sono stati 3.365, con 3.195 feriti. Guardando la distribuzione per età, le vittime risultano concentrate nelle classi 20-29 anni e 45-59 anni per gli uomini, e oltre i 55 anni per le donne. Gli aumenti più consistenti rispetto al 2022 si registrano però, nel complesso, per le classi di età oltre i 70 anni ma anche per i bambini tra 5 e 9 anni di età.
Tra i comportamenti errati più frequenti sulle strade si registrano la distrazione, il mancato rispetto della precedenza e la velocità troppo elevata, che insieme costituiscono complessivamente il 36,5% dei casi. I costi sociali dell’incidentalità stradale sono stimati a 18 miliardi di euro, pari all’1% del PIL nazionale.
“Il rispetto delle regole della sicurezza stradale è fondamentale, a bordo di qualsiasi mezzo, sia per chi utilizza l’auto, sia per chi sceglie forme di mobilità dolce o micro mobilità elettrica – dichiara Marco Brachini, Direttore Marketing, Brand e Customer Relationship di Sara Assicurazioni -. La distrazione alla guida è una delle principali cause degli incidenti. Per questo, nell’era della multimodalità è importante educare i giovani a tenere un comportamento adeguato, come conducenti (in auto, in moto, in bici o in monopattino) e come pedoni. Dal 2005 portiamo avanti il Sara Safe Factor perché crediamo che prevenzione e educazione siano fondamentali per consolidare l’esperienza di guida e migliorare la sicurezza sulle strade. Fino ad oggi abbiamo coinvolto oltre 135mila giovani con i quali dialoghiamo attivamente anche sui social, grazie alla pagina Facebook dedicata all’iniziativa”.