"Rendiamo noto quanto accaduto": scrive a TargatoCn, un gruppo di persone per denunciare un fatto increscioso di crudeltà ai danni di un animale. Un povero gatto è stato ucciso a colpi di arma da fuoco e lasciato morire.
"Siamo un gruppo di persone e vorremmo render noto cos'è successo un paio di sere fa a Calcinere, una frazione di Paesana in provincia di Cuneo. Bel paesino, per carità, dove credi di poter vivere in pace e serenita'... invece no.
Verso sera è stato notato un gatto agonizzante sulla provinciale del paese. Alcune persone dal cuore grande hanno chiesto aiuto ed il gatto e' stato portato in clinica dove è morto poco dopo".
La diagnosi del veterinario ha confermato che la morte dell'animale è avvenuta per lesioni interne provocate dall’arma da fuoco.
"E stato letteralmente impallinato da qualche frustrato che evidentemente non ha di meglio da fare che divertirsi con giochetti beceri e crudeli dall'alto della propria ignoranza. Poveraccio! Detto per inciso potrebbe essere in pericolo chiunque.
Sconvolti da questo gesto codardo e feroce che stigmatizziamo, stiamo valutando la possibilità di una denuncia contro ignoti, ricordando che chi causa la morte di un animale per crudeltà o senza necessità è punito dal codice penale con una pena fino a due anni.
Certamente non lasceremo che questo gesto spietato contro il povero gatto sia dimenticato. Menefreghismo e non curanza fanno sì che ogni giorno si sentano notizie simili e, questo onestamente, è il fallimento della nostra civiltà.
Noi continueremo a monitorare il benessere degli animali nel nostro territorio, come si conviene ad una comunità civile.
Ci auguriamo anche in questa direzione di essere aiutati dalle Amminstrazioni comunali, sollecitando il loro intervento in casi e per problematiche legate ai maltrattamenti, ai gesti crudeli contro gli animali, nostri compagni di vita sul pianeta, in funzione di una maggiore cura e tutela degli stessi."