ntire il profumo del Tuber magnatum Pico, il prezioso e raro Tartufo Bianco d’Alba, è certamente facile e piacevole, ma codificarne le caratteristiche organolettiche è senza dubbio più complesso.
Per questo motivo, l’Ente Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba, in collaborazione con il Centro Nazionale Studi Tartufo, propone una vera e propria Masterclass incentrata sulla conoscenza della Cerca e cavatura del tartufo italiano, elemento riconosciuto Patrimonio Culturale Immateriale dall’UNESCO, con un focus particolare sui tartufi del Piemonte - anche l’Estivo - ed il Tartufo Bianco d’Alba.
Gli studenti possono così partecipare a un’esperienza immersiva guidata dai Giudici di Analisi Sensoriale del Centro Studi Nazionale Tartufo: una vera e propria lezione sul Tartufo del Piemonte, bianco e nero. Un' ’occasione per i ragazzi di vestire i panni di un esperto giudice, scoprendo le caratteristiche organolettiche del tartufo per imparare a riconoscerne la qualità e scoprire modalità di conservazione, curiosità e segreti.
Nella mattinata di giovedì 14 novembre l'iniziativa ha fatto tappa in provincia di Cuneo, coinvolgendo l’Istituto Virginio Donadio di Dronero
La lezione rientra nell'ambito di "Eccellenze del Piemonte in vetrina”, progetto della Regione Piemonte realizzato in collaborazione con Visit Piemonte e le Agenzie Turistiche Locali del territorio, tra cui, naturalmente l'Atl del Cuneese.
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