Curiosità - 14 novembre 2024, 14:15

A Savigliano, "Per aspera ad astra": la poesia di Flavio Vacchetta tra dolore e speranza

Sabato 16 novembre reading e presentazione della nuova silloge nell’ambito del “Festival di espressione artistica e di impegno civile”

La copertina del libro

Sabato 16 novembre alle 15, a Savigliano, il Salone San Filippo (in via A. Ferreri, 11)  sarà il cuore di un evento culturale intenso e coinvolgente organizzato dall’associazione culturale Cenacolo Clemente Rebora con un reading di poesia in occasione della presentazione della silloge ‘Per aspera ad astra’ di Flavio Vacchetta. Durante l'incontro, insieme all'autore, interverranno Antonio Scommegna, presidente del Cenacolo, e il poeta Paolo Dompè, autore della prefazione del libro, mentre la pianista Zhang Chaoying dell'Istituto Musicale Fergusio curerà l’accompagnamento musicale, offrendo al pubblico momenti di ascolto e suggestione.

L’evento è organizzato nell’ambito del ‘XVI Festival di espressione artistica e di impegno civile’ dedicato al tema ‘La poesia, espressione di tensione umana e spirituale’. L’incontro sarà  introdotto dal professor Antonio Scommegna, presidente del Cenacolo ‘Clemente Rebora’. ‘Per aspera ad astra’ rappresenta un'opera che attraversa le complessità della vita, unendo delicatezza e profondità.

Vacchetta, noto per la sua capacità di cogliere e apprezzare le piccole gioie dell’esistenza, non esita a confrontarsi anche con sentimenti intensi di malinconia e di dolore. “Sa riconoscere la meraviglia in un minuscolo fenomeno della natura, - spiega il professor Scommegna - ma sa anche misurare tutta l’oppressione dell’abbandono, della solitudine, del decadimento e della morte. Il dramma da cui nasce questa raccolta deriva da un'esperienza personale: la malattia del figlio, un tema che Vacchetta affronta con coraggio e delicatezza, facendo emergere sentimenti universali. L’amore e la natura si rivelano così luoghi d’approdo, rifugi in cui il poeta trova conforto e forza, restituendo al lettore immagini di intima bellezza e di dolorosa autenticità".

Ingresso libero.

AMP