Eventi - 14 novembre 2024, 15:27

Con il libro "La voce del Marchese" Silvia Salussolia racconta Ludovico II di Saluzzo

La presentazione del romanzo storico è a Verzuolo sabato 16 novembre alle 17,30 in Palazzo Drago

Silvia Salussolia

Dopo l’anteprima, avvenuta lo scorso 26 ottobre alla ‘Festa del Libro Medievale e Antico di Saluzzo’, il nuovo romanzo di Silvia Salussolia, ‘La voce del Marchese’, sarà ufficialmente presentato al pubblico sabato 16 novembre alle 17,30 a Verzuolo nella sala Arroyito di Palazzo Drago (in via Marconi 13).

Alla presentazione interverranno l’assessore Simona Olivero e il giornalista Fausto Lamberti, mentre l’autrice racconterà il percorso di scrittura e la genesi del suo romanzo, edito da Araba Fenice.

Salussolia, scrittrice originaria di Verzuolo, già nota per le sue opere di narrativa e poesia, si cimenta con ‘La voce del Marchese’ in un romanzo storico a carattere autobiografico, narrato attraverso ‘le parole' del marchese di Saluzzo, Ludovico II (1438-1504).

Dopo un accurato lavoro di ricerca storica, l’autrice rievoca la figura del Marchese di Saluzzo, considerato uno dei grandi protagonisti del Rinascimento italiano.

Cresciuto nell'ambiente raffinato delle corti, tra quelle del Re di Francia e di Galeazzo Sforza a Milano, Ludovico II viene formato per governare il Marchesato di Saluzzo.

Qui matura una profonda conoscenza nelle arti umanistiche, scientifiche, legislative, numismatiche e militari.

Alla morte del padre, Ludovico I, a 37 anni, assume il comando, pienamente consapevole del proprio mandato e delle ambiziose aspirazioni che nutriva per il futuro del suo regno.

Il romanzo – spiega Salussolia - si concentra sulle vicende politiche e artistiche di Ludovico, ma soprattutto sul suo lato interiore, tratteggiando un personaggio che, educato nelle corti europee e nelle scienze umanistiche e legislative, è divenuto un abile condottiero e un mecenate appassionato.

Nel libro si scoprirà il suo impegno come ‘Principe d'Europa’, come economista, mecenate e numismatico di quei tempi, ma soprattutto intendo far emergere il suo pensiero idealista, determinante e geniale”.

Tra le opere di Ludovico II, che emergono nel racconto, spiccano la ristrutturazione della Castiglia, l’edificazione del Duomo di Saluzzo, e la realizzazione del Buco di Viso, primo traforo delle Alpi, e molti altri edifici e chiese del Marchesato.

Con il suo mecenatismo - racconta la Salussolia - ha fatto fiorire il suo piccolo regno, ma l’invasione del cognato Carlo I di Savoia lo costrinse ad abbandonare i suoi sogni”.

L’approccio narrativo della ricercatrice storica invita i lettori a conoscere anche l’aspetto più intimo e introspettivo del marchese, soffermandosi sugli eventi che hanno segnato la sua esistenza: i suoi due matrimoni con Giovanna Paleologa del Monferrato e Margherita de Foix Candale di Francia, e gli incontri che hanno ispirato la sua ‘illuminazione’, come quello da bambino con una donna misteriosa nei boschi della collina.

Il libro ‘La voce del Marchese’ si propone così di restituire ai Saluzzesi e non solo, la grandezza del loro illustre concittadino, ricordando l’eredità culturale e artistica che Ludovico II ha lasciato e che ancora vive nelle bellezze storiche di Saluzzo e del suo territorio.

La presentazione del 16 novembre sarà quindi l’occasione per celebrare il valore storico del Marchesato e riscoprire le radici di una cultura che ha attraversato i secoli.

Silvia Salussolia, originaria di Verzuolo ha una carriera artistica versatile in quanto ha pubblicato poesie, romanzi e opere narrative che esplorano l’introspezione psicologica e le emozioni umane.

Ha esordito nel 1995 con una raccolta di poesie inserita in un’antologia, per poi affermarsi con il romanzo ‘La coda del topo’ (2009), seguito da ‘Edna Event - Il riflesso dello specchio’, finalista al Premio InediTo di Torino nel 2010, e ‘L’Oblio Intellettuale’.

Con la trilogia poetica ‘Rubini, Zaffiri e Pietre preziose’ ha vinto nel 2016 il premio speciale della giuria al concorso ‘Scriviamo Insieme’ di Roma.

Parallelamente alla scrittura, si dedica anche alla pittura su tela, partecipando a mostre artistiche come ‘L'Arte si Mostra’ nel 2018 a Roma esponendo alcune sue opere e continuando a esprimere la propria visione artistica attraverso la narrativa e l'arte figurativa.

La presentazione è organizzata grazie al patrocinio dal Comune di Verzuolo in collaborazione con l’associazione Librarsi.

Ingresso libero.

Anna Maria Parola