Senso unico alternato, regolato da semaforo e divieto di sosta con rimozione forzata, in via Savigliano, nel tratto di fronte a via Roggero.
Alpi Acque sta predisponendo una nuova condotta, in vista dell’avvio del cantiere del sottopasso di via Roggero che partirà lunedì 18 novembre.
Per i residenti, da domani giovedì 14 novembre è consentito solo il transito pedonale e motociclistico.
L’adeguamento del sottopasso di via Roggero che attraversa la ferrovia, comporterà il taglio netto delle campate dei binari della linea ferroviaria Saluzzo - Savigliano, a livello del sottopasso in questione. Il cantiere avrà una durata di circa tre settimane. Poi il binario verrà ricostruito in vista della prossima riattivazione della Savigliano-Saluzzo-Cuneo con treni Arenaways, prevista a gennaio.
Per la durata dei lavori relativi al potenziamento in questione sono in corso i lavori per realizzare una viabilità alternativa dedicata ai residenti della zona.
La realizzazione è un intervento congiunto di Dimar e RFI (Rete ferroviaria Italiana) e prevede l’affiancamento del tunnel di via Roggero con altre due sottovie: una per consentire il doppio senso al traffico automobilistico, la terza per pedoni e bici.
Il tutto collegherà l’area Pignari con la viabilità cittadina, in aggiunta all’esistente sottovia di via Pignari, a 50 metri di distanza.
Il progetto segue la variante al Ppe (Piano particolareggiato esecutivo) che prevede il completamento della strada che, attraverso il sottopasso, collegherà a due sensi di marcia via Savigliano a via Lattanzi, arrivando in corrispondenza del deposito Multitel, lungo il tracciato previsto dal Piano regolatore generale comunale.
La realizzazione dell’opera dovrebbe concludersi entro il prossimo anno e prevede inoltre una rotonda in quest’area.
Il progetto del collegamento complessivo è previsto nel pacchetto delle opere di urbanizzazione in carico al gruppo Dimar che nell’area “Pignari” L2 ha aperto il Mercatò Extra ed è finalizzata ad una più veloce connessione con la città per i residenti dell’area, riducendo la percorrenza dell’attuale transito automobilistico in via Lagnasco e dalla rotonda di porta Cuneo.
Le opere, una volta terminate entreranno a far parte del demanio stradale del comune di Saluzzo.
"Oltre al sottopasso - ricorda l’ingegner Dario Aberto progettista, direttore delle opere urbanizzazione Dimar - sono già state realizzate, per oltre 4 milioni di euro, come oneri per il comparto B, quattro rotatorie: la prima davanti al Distaccamento dei Vigili del Fuoco di Saluzzo, la seconda sulla tangenziale, una terza per la connessione su via Bovo e l’ultima, la rotonda tra via Bovo e via Lagnasco, con l’allargamento della strada fino a Colombaro dei Rossi".