Molto attente al tema della viabilità cittadina e della sicurezza dei pedoni, le minoranze consigliari di Saluzzo hanno presentato nei giorni scorsi al sindaco Demaria un'interpellanza in cui, ricostruita la difficoltà del traffico in città ed in particolare dell'accesso e dell'uscita dai numerosi plessi scolastici cittadini - da quelli dell'infanzia alle superiori - si propone di valutare la possibilità di istituire figure di ausiliari della viabilità, spesso definiti affettuosamente come "nonni vigile".
"La Polizia municipale fa tutto il possibile - affermano le minoranza - ma non può essere ovunque. Basta un'emergenza al mattino presto - poco prima dell'ingresso alle scuole - per non essere presenti e garantire il servizio. Pensiamo alla complessa situazione davanti alla stazione dei bus in via Circonvallazione o a via Monviso, come alle Medie, dove le uscite sono su piazza Dante, vicolo Deportati ebrei e via Martiri della Liberazione, alla Musso come alla Dalla Chiesa...".
Per questo motivo, perché non formare delle figure che possano dare una mano alla comunità e sentirsi utili, simbolicamente anche in un momento d'incontro tra generazioni (quella dei nonni / adulti e quella dei ragazzi? A Fossano ce ne sono circa una ventina, amati da tutti e importanti per la comunità.
"Perché non provare anche a Saluzzo, coinvolgendo magari gli Alpini o la Protezione civile, in un'apposita convenzione?" - si chiedono Alberto Daniele (primo firmatario), insieme a Claudio Capitini, Giovanni Damiano, Nicolò Giordana, Marco Piccat e Paola Sanzonio.