Nell’ultima settimana BTC ha fatto registrare movimenti importanti che hanno permesso di raggiungere nuovi ATH ogni singolo giorno. Stando ai grafici di CoinMarketCap, la criptovaluta è salita del 15,36% negli ultimi sette giorni, toccando 89.800$. Prima di poter sfondare il tetto dei 90.000 dollari, però, BTC ha visto due correzioni, la prima concretizzatasi martedì e la più recente oggi, dove il token è attualmente posizionato e scambiato a 86.310$.
Che la corsa di Bitcoin si sia dunque arrestata? La legge di gravità, in un certo senso, si può applicare non solo al mondo fisico ma anche a quello degli asset finanziari e, in sostanza, ciò che sale prima o poi scenderà. Una caratteristica che possiamo ascrivere sicuramente agli asset già lanciati sul mercato, a differenza di quelli non presenti sugli exchange come Flockerz, che ha già raccolto più di 1,5 milioni di dollari nella presale del token FLOCK.
Gli eventi recenti legati a BTC
Il raggiungimento di quasi 90.000 dollari coincide con un nuovo importante acquisto di Bitcoin da parte di MicroStrategy, la società guidata da Michael Saylor. Questa ha appena acquistato un pacchetto di 27.200 BTC per un valore di circa 2 miliardi di dollari. In aggiunta, sul fronte ETF spot Bitcoin negli Stati Uniti, i recenti acquisti sembrano supportare un ulteriore rialzo dei prezzi. Lo scorso lunedì gli ETF hanno acquistato 13.940 BTC per un valore di 1,12 miliardi di dollari. L’ETF IBIT di BlackRock ha contribuito a questa somma con 763 milioni di dollari.
Circolano anche voci secondo cui i desk OTC di Bitcoin avrebbero ormai scarsa disponibilità di token. Con l’acquisto di MicroStrategy e il forte afflusso di ETF, non è possibile sapere cosa accadrà quando gli investitori istituzionali arriveranno sul mercato e inizieranno a fare acquisti.
In ogni caso, il grafico settimanale di Bitcoin racconta una storia molto importante. Ora che si trova in scoperta del prezzo, il costo di scambio diventa più difficile da prevedere poiché non ci sono livelli di prezzo precedenti a cui fare riferimento. La sequenza di Fibonacci potrebbe essere un indicatore accurato di possibili resistenze future e anche le linee di tendenza ascendenti possono fornire un qualche tipo di orientamento.
Il grafico settimanale indica che il prezzo di BTC potrebbe essere stato respinto dal livello orizzontale di Fibonacci 1.618, tra tutti quello più importante per il trading. Se ci fosse una correzione da questo punto, il prezzo potrebbe tornare al livello 1.271, intorno a 80.000 dollari. Mentre una correzione più profonda potrebbe persino riportare il prezzo al precedente massimo storico intorno ai 74.000 dollari.
Flockerz procede spedito in prevendita
Sebbene i movimenti di Bitcoin siano ora più complessi da prevedere, la presale di Flockerz, il progetto democratico che prevede il lancio del token FLOCK, procede invece a gonfie vele, rappresentando un’ottima opportunità di investimento in una meme coin a bassa capitalizzazione.
La presale ha raccolto 1,5 milioni di dollari ed è interessante notare come sempre più utenti seguono la pagina X ufficiale e il canale Telegram, canali tramite i quali il team di sviluppo comunica con il “flock”, ovvero lo stormo di supporter che hanno già acquistato il token nativo.
Per chi non ne avesse ancora sentito parlare, Flockerz è un progetto che punta alla realizzazione di una DAO democratica, dove ogni investitore ha voce in capitolo sulle decisioni importanti in merito all’evoluzione della meme coin. Ma come si invoglia la gente a votare? Molto semplice, tramite un sistema di ricompense denominato Vote-to-Earn. In seguito al lancio del token, tutti coloro che dispongono di FLOCK potranno non solo decidere, ma anche ottenere altri token aggiuntivi per questa loro partecipazione.
Flockerz riesce a distinguersi nel segmento delle meme coin proprio perché fa della partecipazione corale un punto focale dell’esperienza. Vale la pena investire nella meme coin ora che ha un prezzo che potremmo definire di favore, a soli 0,0060049$ per token, acquistabili tramite criptovalute o carta di credito.