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Eventi | 09 novembre 2024, 08:48

Morozzo, sabato 7 dicembre l'inaugurazione della mostra "La felicità della pittura Opere dal 1999 al 2024"

La personale di Enrico Prelato curata da Enrico Perotto sarà inaugurata presso le Scuderie del Castello

Morozzo, sabato 7 dicembre l'inaugurazione della mostra "La felicità della pittura Opere dal 1999 al 2024"

L’Associazione Culturale ANTIBO Terre dei Bagienni ODV, con il Patrocinio del Comune di Morozzo e in collaborazione con il Castello di Morozzo e l’Associazione Turistica Pro Loco di Morozzo, propone una Mostra Personale di Enrico Prelato presso le Scuderie del Castello di Morozzo, grazie alla cortese ospitalità di Claudia Sicurtà, che presenterà una scelta significativa di una cinquantina di opere pittoriche dell’artista vinovese datate dal 1999 al 2024. 

La Mostra Personale di Enrico Prelato nelle Scuderie del Castello di Morozzo dopo l'inaugurazione alle 16 e fino alle 19 di sabato 7 dicembre resterà aperta ai visitatori con ingresso gratuito: domenica 8, giovedì 12, venerdì 13, sabato 14 e domenica 15 dicembre 2024 dalle 9,30 alle 12,30 e dalle 15,00 alle 18,00.

All'inaugurazioenseguirà rinfresco.

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Enrico Prelato è una figura di artista autodidatta, favorito dall’entusiasmo, anzi, più esattamente dalla necessità interiore di dipingere sotto la spinta di un impellente sentimento espressivo del colore. Partendo dalla predilezione per la sintesi cromatica impressionistica, fondata sulla selezione dei colori primari e complementari, Prelato si è rivolto spontaneamente alla pittura di paesaggio, praticando la tecnica peculiare della pittura en plein air, nel solco della tradizione sia dell’Impressionismo sia del Postimpressionismo, e confrontandosi con gli scorci di luoghi pittoreschi individuati nelle aree pianeggianti, collinari e montuose, ora imbiancati da una morbida coltre nevosa, ora colti nei periodi primaverili, estivi e autunnali, talora avvolti da leggere brume mattutine, a cui si aggiungono le vivaci impressioni di litorali marini e lacustri, le prospettive luminose di strade e piazze di paese e le suggestive visioni di facciate e interni di edifici religiosi, fissati briosamente nei loro elementi essenziali. Ciascun particolare dei soggetti raffigurati da Enrico Prelato nelle sue circa cinquanta opere che saranno esposte nelle Scuderie del Castello di Morozzo, è ripreso con scioltezza e tocco espressionista della pennellata e con intelligenza compositiva, ponendosi sempre a confronto con i paesaggi in particolare delle Langhe, del Monferrato, del Canavese e delle vallate alpine del Cuneese: l’osservatore non potrà che sentirsi immerso nell’emozione spontanea provata dall’artista a contatto diretto con la natura, di fronte allo sbocciare dei fiori sulle piante o lungo i bordi dei sentieri di campagna, in mezzo ai filari delle viti già toccate dai riflessi dorati dell’autunno incipiente o tra il rigoglio della vegetazione e l’eco dello scorrere del torrente che rallegra l’atmosfera ancestrale dell’ameno borgo di Chianale. 

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Biografia di Enrico Prelato

Enrico Prelato è nato a Torino nel 1964. Vive e opera a Vinovo (To). Sin da bambino, ha dimostrato, una spiccata capacità nel disegno. In seguito, dall’età di quattordici anni ha iniziato a utilizzare i colori ad olio e dopo vent’anni di attività sono arrivate le sue prime esposizioni, anticipate dalle partecipazioni a qualche concorso di pittura estemporanea, convincendosi che dipingere all’en plein air sarebbe diventata la ragione stessa della sua ricerca pittorica. È iscritto alla Società Promotrice delle Belle Arti di Torino dal 2018. Ha pubblicato “La Dipinta Commedia”, un libro di illustrazioni della Divina Commedia, presentato al Palazzo Ducale di Mantova, in occasione del settecentesimo anniversario della morte di Dante. Le sue opere sono state esposte in numerose rassegne d’arte collettive e alcune gallerie hanno ospitato sue mostre personali, tra le quali si possono ricordare: nel 1996, alla Biblioteca Comunale di Cavour (To); nel 1998, nella Biblioteca Comunale di Piobesi Torinese (To); nel 2001, in Palazzo Nervi a Torino e nella Cascina Chialamberto a None (To); nel 2002, nel Palazzo Esposizioni a Torino; nel 2014, presso la Galleria Timber Art Gallery di Pragelato (To); nel 2015, in SaluzzoArte, Antiche Scuderie, Fondazione “A. Bertoni” di Saluzzo (To); nel 2015, alla Galleria Unique di Torino; nel 2016, in SaluzzoArte, Antiche Scuderie, Fondazione “A. Bertoni” di Saluzzo (Cn), e alla Galleria Timber Art Gallery di Pragelato (To); nel 2017, SaluzzoArte, Antiche Scuderie, Fondazione “A. Bertoni” di Saluzzo (Cn); nel 2018, alla Galleria Timber Art Gallery di Pragelato (To); nel 2019, alla Galleria Chiostro S.S. Annunziata di Torino; nel 2020, alla Galleria Maison Bleue di Bard (Ao); nel 2021, alla Galleria Gart Art Gallery di Neive (Cn); nel 2022, alla Galleria Maison Bleue di Bard (Ao); nel 2023, alla Galleria Asti Art Gallery di Asti e nella Biblioteca Civica “B. Millone” di Moretta (Cn).

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