Attualità - 08 novembre 2024, 06:41

Bra, Messa in suffragio dei donatori defunti di Avis e Fidas alla Madonna dei Fiori

Domenica 3 novembre c’era anche l’Aido per una grande prova di amicizia e solidarietà

I gruppi braidesi di Avis, Fidas e Aido al Santuario della Madonna dei Fiori (foto di Stefano Tibaldi)

«Sursum corda» e anche gli stendardi! Domenica 3 novembre Avis e Fidas di Bra hanno rinnovato il momento di ricordo di chi non c’è più.

Le due associazioni, come una grande famiglia, si sono ritrovate al Santuario della Madonna dei Fiori di Bra per la Santa Messa in suffragio dei donatori defunti, che è stata celebrata da don Enzo Torchio.

Tra i banchi, una quota di amministratori comunali con i presidenti dei due sodalizi, Armando Verrua (Avis) e Tommaso Allocco (Fidas), accompagnati dalle rispettive delegazioni e da rappresentanze delle sezioni territoriali. A loro si è unito il gruppo di Bra dell’Aido, guidato dal presidente Gianfranco Vergnano.

Per tutti è stato un momento in cui manifestare la riconoscenza per quanto fatto da tante persone che, nel nascondimento, hanno prestato tempo ed energie per il prossimo, nell’intento di sensibilizzare i giovani e le famiglie ai valori della solidarietà.

La bella serata ha incorniciato il clima solenne di questo appuntamento a cui ha preso parte una fervente assemblea di volontari e fedeli con il celebrante che ha rivolto parole di stima e riconoscenza ai donatori.

Nell’Italia che sta lottando contro emergenze di ogni tipo, il richiamo alla sensibilità è alto. In questo senso, Avis, Fidas e Aido ricordano che l’attività va avanti, ribadendo l’urgenza di quel gesto di altruismo che porta a salvare delle vite. Come è stato testimoniato dai tanti volontari di oggi e di ieri ai quali la liturgia eucaristica è stata dedicata.

Una bellissima festa di fede e amicizia all’insegna della solidarietà.

Silvia Gullino