Lunedì 4 novembre, presso il sacrario del cimitero di Borgo San Dalmazzo, si sono svolte le celebrazioni per la Festa dell'Unità Nazionale e delle Forze Armate. Alla cerimonia hanno partecipato la Sindaca Roberta Robbione con una delegazione del Comune, autorità civili, militari e religiose e altrettante delegazioni di associazioni del territorio compresa l’A.N.P.Pe – Associazione Nazionale Polizia Penitenziaria.
Dopo l’ascolto dell’Inno d’Italia e della Canzone del Piave, sulle note del “silenzio d’ordinanza” si è proceduto alla deposizione della corona d’alloro. Alla Sindaca il compito di guidare l'intervento ufficiale.
«A tutti coloro che, in silenzio, con abnegazione e umiltà, ogni giorno indossano una divisa, siano essi soldati, Forze dell’ordine o membri della protezione civile, va il nostro grazie - ha voluto sottolineare la prima cittadina -. L’Unità Nazionale è un valore che oggi più che mai deve essere di ispirazione per tutti noi. Trae la sua forza dal rispetto dei diritti fondamentali di tutte le persone che vi risiedono ed è nostro dovere contribuire ai processi di integrazione e inclusione, ed in generale alla crescita civile e sociale dell’intera comunità».
Hanno fatto seguito i saluti: del Tenente colonnello Vandone del II Reggimento Alpini, che ha ricordato l’impegno della città nel coltivare la Memoria; del Maggiore Rossi, Comandante della Compagnia Carabinieri; di Claudio Pepino, capogruppo degli Alpini di Borgo San Dalmazzo; di Maddalena Forneris, ANPI Borgo e Valli. La cerimonia si è conclusa con la preghiera e la benedizione officiata da Don Paolo.