L’audizione di RFI e Trenitalia tenuta questa mattina nella 3ª Commissione Consiliare del Consiglio regionale si è aggiornata a un prossimo incontro, in cui verrà data risposta ai numerosi quesiti e alle ampie sollecitazioni che tutti i consiglieri hanno rivolto e a breve in forma scritta.
"Dobbiamo anche constatare, con sorpresa e una certa amarezza, che ancora una volta la provincia di Cuneo non è stata considerata – dice il consigliere regionale albese Daniele Sobrero –: nel programma di interventi presentato in Commissione si delineano interventi su molte aree del Piemonte, ma poco o nulla riguarda la provincia di Cuneo e in particolare la zona di Alba e Bra, nevralgiche per i numerosi pendolari e studenti che ogni giorno si devono muovere, ma anche per il notevole impatto turistico".
"Dalla relazione di Trenitalia e RFI – prosegue – emerge che, sostanzialmente, SFM4 Alba-Cirié e SFM7 Fossano-Ciriè sono le due linee che hanno accumulato ritardi più ingenti e più costanti: le motivazioni che sono state fornite sono chiare e comprensibili e dipendono in gran parte dal traffico che impegna quotidianamente il nodo di Torino. E’ evidente però che non possiamo considerare come positivo uno scenario in cui, finché non saranno completati lavori di adeguamento strutturale che al momento hanno come orizzonte il 2028, non si possa ritenere che la situazione possa cambiare in modo sostanziale. Apprezziamo l’impegno all’aggiornamento del materiale rotabile e il programma di monitoraggio dei convogli SFM4 e SFM7, che però non assicurano i pendolari in merito a un miglioramento decisivo del servizio nel breve termine".
"Su questo tema insisteremo nel prossimo incontro e continueremo a sostenere l’impegno delle Amministrazioni locali e dei Comitati dei pendolari. Con loro condivideremo argomenti e modalità dell’interlocuzione con i gestori della rete e di un servizio che vale 173milioni di euro ogni anno", conclude il consigliere regionale della Lista Civica Cirio Presidente Piemonte Moderato e Liberale.